Il campionato Italiano Supersalita dopo una lunga gestazione si presenta al via nella magnifica cornice, a mezza via tra mare montagna, della scalata al Monte Erice, ed a tenere a battesimo questo concentrato di salita all’Italiana è super Simo, il più veloce dalle prove libere alle due salite della gara.
Il Sabato nelle due salite di prova Faggioli alla ricerca delle giuste regolazioni ha subito cominciato a mettere i puntini sulle, realizzando sempre la migliore prestazione, dal primo al secondo passaggio lima una manciata di secondi, scendendo per pochi centesimi sotto il muro dei tre minuti. Un muro che prima in gara uno ed a ruota in gara due Super Simo fa letteralmente esplodere assieme ai cronometri che scendono a 2’55”.55, e va così a firmare il primo successo assoluto nella nuova serie dedicata al mondo delle salite. Alle spalle della Nova Proto Np01 si tiene stretto il secondo gradino del podio il ventiduenne siracusano Luigi Fazzino, con l’Osella FA30, che paga una manciata di secondi a Faggioli. Riesce però a contenere nella seconda salita la Nova Proto Np01 di un Francesco Conticelli che salta Caruso e si porta ad un secondo e qualche decimo da Fazzino. Tra le carrozzate a dettare legge questa volta è la Volkswagen Golf Mk7, raggruppamento E1 Italia, di Giuseppe Aragona, autore di uno scontro spaziale sul filo dei centesimi di secondi contro il re delle GT Lucio Perrugini. L’alfiere Ferrari con la sua 488 Challenge Evo nella prima salita cede solamente quattro centesimi, nella replica ci prova ma Aragona lo brucia nuovamente e si prende il successo tra le ruote coperte per quattro decimi scarsi. Alle spalle dei due litiganti nell’assoluta troviamo il resto del podio GT, con la BMW E89 Z4 di Marco Iacoangeli, ed a due secondi la Ferrari 488 Challenge Evo di Ilario Bondioni. Tra le Silhouette a vincere è 4C Mg Ar1 Furore di Marco Gramenzi, mentre nel gruppo TCR è l’Audi Rs3 di Luca Tosini a bruciare per poco meno di un secondo la Peugeot 308 Sport di Salvatore Tortora. Tra le Racing Start a fare la parte del leone sono le RS Plus con la Peugeot 106 di Angelo Guzzetta che si lascia alle spalle la gemella 106 Rally di Currenti e la Mini di Selina Prantl. Nel raggruppamento RS CUP la Mini di Alessandro Giovannelli si mette dietro la Peugeot 308 GTI di Anna Maria Fumo, una delle protagoniste di classe al femminile della salita made in Italy. Il gruppo base Racing Star se lo giocano in singolar tenzone sul filo dei decimi le BMW Mini Cooper S di Angelo Loconte e Salvatore Mondino.