Il campionato Italiano velocità montagna è la serie a livello nazionale meno propensa ai cambiamenti, ma con il 2024 arriverà una mezza rivoluzione con la massima serie tricolore che diventa campionato Italiano supersalita, una serie dove dimezza il numero degli appuntamenti, mentre il CIVM fa un passo indietro e va a prendere il posto del TIVM.
Rivoluzione è una parola grossa, al momento a cambiare è la massima serie tricolore dimezzando il numero delle prove che ne costituiscono la sua ossatura. Dal comunicato federale viene messo in risalto un maggiore impegno nella comunicazione, a fronte di una scrematura a livello qualitativo delle gare inserite nella nuova serie. Inoltre il passaggio dai tredici appuntamenti del 2023, ai sette del 2024, ha l’intento di cementare a livello qualitativo e quantitativo la partecipazione, un intervento terapeutico preventivo, visto che al momento la contingenza economica ha cominciato a dare i primi segni con parecchi programmi dimezzati o con partecipazioni a spot. Perplessità sul cambio del nome da CIVM a Campionato Italiano Supersalita, un semplice di più per andare a sottolineare questo passaggio. Una tendenza che in Italia piace molto, ma andando a creare una virtuale staffetta tra il TIVM e il CIVM che dal 2024 sarà la serie B delle salite, si crea inevitabilmente confusione. Il CIVM diviso in due gironi Nord e Sud propone una ventina di appuntamenti, ed alla Cronoscalata della Castellana di Orvieto andrà in scena la finale nazionale del CIVM.
Campionato Italiano Supersalita 2024
- Trofeo Vallecamonica (Brescia)
- Coppa Selva di Fasano (Brindisi)
- Rieti Terminillo (Rieti)
- Trento Bondone (Trento)
- Coppa Paolino Teodori (Ascoli)
- Trofeo Luigi Faggioli (Perugia)
- Monte Erice (Trapani)