Il pilota Estone finalmente si aggiudica la sua prima gara nel WRC a poco meno di un anno dalle lacrime per la grande delusione del Polonia. Con un ultima frazione da incorniciare gestisce alla perfezione il suo vantaggio su un Latvala tutt’altro che rassegnato.
I ventiquattro secondi su cui poteva contare da ieri sera per Tanak erano un assicurazione sul successo finale che il pilota Estone ha messo a cassa nelle quattro speciali della domenica mattina. Speciali che dal punto di vista sportivo non hanno detto molto almeno per la classifica, ma che hanno incantato tutti gli spettatori presenti per la grande spettacolarità di un tracciato incastonato alla perfezione negli splendidi scenari naturali dell’Argentiera. In realtà sulla prima speciale Latvala è partito a tutta, più che un tentativo di golpe è sembrato volere lanciare un avvertimento al suo avversario, che però ha giocato in stretta marcatura concedendogli qualche secondo in più solamente nei primi chilometri della speciale. Nella speciale pre power stage Ott risponde a Jari Matti che pasticcia in un tornante perdendo una manciata di secondi, ed al via dell’ultima tornata i due ripartono con gli stessi distacchi del mattino. Un finale che vede entrambi accorciare il passo, Tanak per assicurare una vittoria che arriva a poco meno di un anno dal drammatico finale Polacco, che lo consacra a tutti gli effetti tra i top driver del mondiale. Mentre Latvala porta a casa una piazza d’onore con relativi punti pesanti che gli permettono di restare nel lotto dei pretendenti al titolo piloti. L’unico elemento di incertezza è la sfida per i punti della power stage, anche se la battaglia si annuncia come una sorta di derby Coreano, con la variabile Lappi, visto che nelle prime tre speciali le i20 palesano quel qualcosa in più che si è visto anche nel resto della gara. Ma un pizzico di sfortuna e qualche errore di troppo lasciano gli uomini di Alzenau a bocca asciutta, e Lappi completa l’opera scippandogli la power stage con un colpo di reni incredibile.