Alessandro Taddei vince in Val d’Orcia al volante di una Skoda Fabia R5 piegando la resistenza della vettura gemella di Hoelbling. Sesta piazza per un Dalmazzini che si limita a marcare i suoi avversari e conquistare i punti necessari ad aggiudicarsi il titolo tricolore Terra.
Il rally della Val D’Orcia si presenta nella sua veste classica con la Radicofani e San Casciano una boucle di speciali andate in scena per ben tre volte nella giornata di domenica. A dominare la scena è stato Alessandro Taddei, che in Val D’Orcia va a siglare il suo sesto successo assoluto, il primo al volante di una Skoda Fabia R5, dopo una lunga serie al volante di una WRC. Dopo essere scattato per primo dai blocchi di partenza, realizza altri due scratch che gli permettono di consolidare la sua leadership andando a tagliare per primo il traguardo di Radicofani. Alle sue spalle Luca Hoelbling con la sua fida Skoda Fabia è autore di una bella prova regolare e veloce, che gli permette di rimanere in scia al forte pilota Trentino e chiudere a soli 14″.9. Una piazza d’onore bella pesante. Dopo le schermaglie iniziali con Costenaro e Fanari, il San Marinese Daniele Ceccoli prende in mano il gradino basso del podio, che controlla in maniera autoritaria dagli assalti del giovanissimo Boliviano Bulacia, ma sull’ultima speciale la sua Fiesta R5 registra il cedimento di un braccetto, ed è costretto ad issare bandiera bianca. Bulacia si ritrova così servita su un piatto d’argento il terzo gradino del podio, un altro bel risultato per un ragazzino sbarcato dal sud America. A chiudere la top five troviamo Manfrinato e Marchioro, mentre Dalmazzini è sesto alla conclusione di una gara focalizzata esclusivamente in marcatura dei suoi avversari nel campionato Italiano Terra. Un risultato che consegna al giovane driver Modenese il titolo tricolore terra.