TANAK BRUCIA ANCHE L’ASFALTO

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Lo schema è sempre lo stesso del Mille Laghi, con le Fiesta, ed in particolare quella con il numero 2 sulle portiere a tutta, ed anche se non è terra Tanak mette tutti in fila da un brillante Breen ad un Ogier in grande spolvero.Ma quando i giochi sono fatti a sorpresa lo scratch lo scippa Kopecky.

I due chilometri e rotti di Saarbrucken, nonostante un tracciato troppo tortuoso fatto di continui cambi di direzioni ed imbuti sempre più stretti, riescono comunque a regalare al numerosissimo pubblico (al limite del tutto esaurito) un bello spettacolo con freni a mano e controsterzi in quantità industriale. Ed a fare la parte del leone è un Tanak in Formato maxi che parte nuovamente suonando la carica, alle sue spalle un ottimo Breen che però gli paga un bel secondo ed al terzo posto capitan Ogier, anche lui in versione a todo vapor che chiude con lo stesso ritardo di Andreas Mikkelsen. Leggermente più attardato Neuville sfiorare muretti e rail di cemento gli ha evocato i brutti ricordi Svedesi ed ha optato per una partenza addomesticata, anche perché se domani arriverà la pioggia la posizione di partenza gioca dalla sua. Lo spettro della pioggia è stato un invito per le rosse che invece si troveranno a partire dietro, Mikkelsen dopo un ottimo shakedown da spettacolo, ma andando a pelare i divisori di cemento stacca un tempo importante. Meeke con sicurezza prova a ribattere ma commette una sbavatura tocca un rail rompe attacco sospensione e sterzo e con la ruota penzoloni, deve gettare subito la spugna. Uno stop che gli costa un bel dieci minuti di penalità (rally 2), che pronti via sono un colpo durissimo per Kriss. Un altro liscio nel suo ruolino di marcia, che rende sempre più traballante una situazione oltre ogni criticità. Quando le sorprese sembramo finite arriva la Fabia di Kopecky che scippa lo scratch alle WRC+.                 

CLASSIFICA  

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