Al Safari la prova spettacolo di Nairobi e la speciale corta vicina al service park propongono una prima classifica con Tanak al comando davanti a Katsuta e Munster, ma il resto della squadra Hyundai paga pegno con un Neuville che finisce la speciale vera al rallentatore e perde 20”, mentre la i20 di Fourmaux si ferma ed è subito super rally.
Sulla speciale spettacolo di apertura, appena fuori Nairobi, con l’ordine di partenza invertito a battere lo scratch è un Evans in grandissimo spolvero che molla 1”.5 a Neuville e Rovanpera. I piloti che domani spazzeranno la strada, e sugli otto chilometri di Mzabibu la seconda speciale odierna partire davanti si rivela subito un handicap importante. Un brutto segnale per le due Toyota GR Yaris di Elfyn e Kalle che domani partiranno davanti, grazie alla prima speciale andranno però al riposo notturno in quarta e quinta posizione, ma a pochi decimi dai primi. A coprire i due capitani della Toyota qualche posizione più indietro c’è un Katsuta che su queste piste è sempre andato bene, ed anche se la gara non è ancora nel vivo sulla seconda speciale ha dimostrato che il potenziale c’è, ed è incollato agli scarichi di Tanak. Una gara che invece si profila decisamente in salita per la Hyundai, Tanak va a scratch e va al riposo notturno con il timone della gara in mano. La terza vettura di Fourmaux è pero già andata al tappeto, nel trasferimento verso Mzabibu la Hyundai del francese patisce dei problemi elettrici che la obbligano a fermarsi, e domani potrà ripartire grazie al super rally ma con dieci irrecuperabili minuti sul groppone. In una gara dura e complicata contando sulle disgrazie altrui potrebbe recuperare agevolmente la top ten, ma qualsiasi velleità di piazzamento è già fuori discussione. In difficoltà anche Neuville costretto a chiudere la seconda speciale al piccolo trotto e lascia una ventina di secondi ai suoi avversari, nulla di compromesso ma un avvio a inciampo che mette in apprensione una squadra che in Africa ha sempre peccato in affidabilità. Le Ford Puma by M-sport anche se difficilmente potranno ambire a ripetere il podio venti ventiquattro di Fourmaux, con Munster hanno fatto registrare una discreta partenza, mentre Mc Erlean è partito molto soft e come Pajari sembra destinato a una gara a senso unico, votata solamente a fare chilometri. Nel WRC2 a battere i due scratch sono Solberg e Kajto, ed è il polacco a prendersi la leadership provvisoria, tallonato dallo svedese, mentre gli avversari pagano già una manciata di secondi abbondanti, a dimostrazione che anche se Oliver sembra essere partito in maniera guardinga, solo Kajto sembra in grado di impensierirlo.