TANAK TENTA LA FUGA

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Nella prima boucle della giornata il pilota Estone da fondo a tutte le energie e con tre scratch pesanti ottimizza gomme e posizione di partenza riuscendo a mettere qualche manciata di secondi tra se e Mikkelsen, che potrebbero valere il successo.

La leadership di Tanak alla fine della seconda frazione ha il sapore di un ipoteca, conquistata con una prima boucle strepitosa con un perfetto mix tra performance e tattica. L’Estone conscio che sulle speciali di oggi il primo passaggio poteva essere decisivo, perché la posizione di partenza incideva in maniera maggiore rispetto alla prima tappa, nel primo giro ha dato tutto ed è riuscito ad allungare e mettere una quindicina di secondi tra se e Mikkelsen. Un vantaggio che nelle repliche pomeridiane ha cominciato ad amministrare, attaccando si, ma dando l’impressione di correre più sulle ruote di Andreas che di cercare la super prestazione. Tattica che alla fine gli da ragione perché sulla Goldap Andrea pasticcia perde qualche secondo e si ritrova a poco meno di venti secondi, un eternità su delle speciali così veloci. Terza piazza per un Paddon brillante ma che dopo gli scivoloni nelle ultime gare, non si è sentito di andare a rischiare oltre il limite, che con 24″ di ritardo resta comunque in lotta per un podio aperto almeno per i gradini bassi. Ad oltre quaranta secondi un ottimo Neuville preciso e veloce, ha dimostrato di avere ritrovato un ottimo smalto anche nei rally di velocità pura. Ad un minuto il derby tutto Vw, con un Latvala pulito ma mai realmente in gara, ed un Ogier inferocito perché nel primo giro del mattino ha perso secondi a palate dando tutto e di più.

CLASSIFICA

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