La seconda frazione Portoghese propone un fondo con sabbia e pietre molto propenso a scavarsi ma la musica è quella della prima giornata, con le Toyota Yaris una spanna sopra la concorrenza ma nella replica Latvala va out e Tanak rischia nel finale ed ora l’Estone, Meeke e Neuville sono in un fazzoletto di 9”.2
Chi sperava che oggi si sarebbe assistito ad un’altra gara, con i due moschettieri Neuville ed Ogier all’assalto del podio, un Tanak in versione amministratore, ed i suoi compagni impegnati in un’affannosa difesa delle rispettive posizioni si è dovuto ricredere. I due capitani Hyundai e Citroen hanno dato tutto dalla prima all’ultima speciale di giornata, fedeli al copione che li voleva in versione full attack. Con lo stesso grado di fedeltà Tanak ha impostato una seconda tappa in pieno controllo, a parte un problemino ai freni nella prima speciale di giornata che gli è costato 9”, per il resto è sempre sembrato dominare la situazione. Il suo pieno controllo non significa assolutamente andare con il freno a mano tirato, al contrario la sua prestazione è quella di sempre (come testimoniano i tempi) ma con delle linee leggermente più centrali cercando di ridurre al minimo i rischi forature o rotture. La solita condotta perfetta, con la quale sembrava destinato a chiude la seconda frazione, con a grandi linee lo stesso vantaggio di ieri sera. Ma nella speciale finale di Amarante, con una strada in condizioni più Dakariane che rallystiche, sulla sua Yaris cede un ammortizzatore anteriore e comincia una lenta emorragia di secondi, con un passo rivisto ma impressionante riesce a tenere la testa della gara con 4”.3 sul compagno di squadra Meeke e 9”.2 su Neuville. Poche manciate di secondi, che domani lo obbligheranno ad una condotta più aggressiva anche se quei pochi secondi pesano come macigni. La vera sorpresa di giornata sono stati i suoi scudieri Meeke e Latvala, a loro spettava l’ingrato compito di resistere all’assalto di Seb e Thierry, ma nella prima boucle di giornata non hanno mai giocato in difesa, anzi hanno aumentato il loro passo mettendo i loro avversari alle corde, aumentando sia pure di poco il loro vantaggio. Purtroppo nella replica pomeridiana Latvala commette un errore, una toccata veniale che però danneggia uno degli ammortizzatori davanti della sua Yaris, il tempo perso è poco, ma i danni peggiorano con i chilometri ed è costretto ad issare bandiera bianca prima dell’ultima speciale di giornata. Mentre Meeke visto il peggiorare delle condizioni delle strade nelle ultime due speciali di giornata rinuncia ad affondare fino in fondo i colpi, limitandosi a marcare un Neuville scatenato, ma che rispetto a ieri sera gli paga qualche secondo in più. Con i primi tre raccolti in appena 10”, non si può certo dire che Ogier sia fuori dei giochi con i suoi 21” di ritardo, ma per lui la vita visto il passo di chi lo precede sarà durissima. Imperiale nel primo loop nel secondo ha dovuto inchinarsi a Neuville, aiutato dai compagni di squadra che hanno pagato per non pulire la strada a Ogier ma pulirla solo al loro capitano.