La seconda frazione del Cile propone un tracciato più guidato, ma le medie non scendono e il fondo soprattutto al mattino non è facile da interpretare, Tanak tiene il passo confermando la sua leadership ma alle sue spalle tra Ogier, Latvala e Loeb si scatena l’inferno, il Finlandese nel finale si ferma e domani si annuncia battaglia campale tra i due Francesi.
Lo stop Argentino non ha fatto perdere la calma a Tanak, che approfitta del vantaggio accumulato nella tappa del venerdì per dare più centralità alle sue linee (per quanto possibile), in maniera da evitare i pericoli maggiori, ma tenere il passo di sempre. Fiducioso nelle doti di una Yaris che se messa alla frusta può dare di più. Una strategia perfetta, sufficiente a mettere un’altra decina di secondi tra se ed i suoi avversari, portando il suo vantaggio oltre il mezzo minuto, abbastanza per gestire la pratica Cilena in maniera ipotecaria. Ogier nella prima boucle fatica a tenere il passo dei migliori, ma stringe i denti e resta aggrappato alla piazza d’onore e nella replica pomeridiana riesce a respingere il tentativo di rimonta di Latvala, chiudendo la frazione al secondo posto. L’unico che in grado di mettere il Francese in difficoltà è Neuville, che nella prima speciale del mattino va subito a scratch, saltando a piè pari sugli scarichi della Citroen C3 con il numero uno sulle portiere. Quello del Belga più che un tentativo di mettere nel mirino la piazza d’onore, sembra un tastare il terreno per vedere se ci potrebbero essere i presupposti per andare in caccia della Yaris di Tanak. Un passo decisamente elevato, che con il fondo più scivoloso del mattino, ed una nota un po’ troppo ottimistica lo induce in errore, l’uscita è di quelle disastrose vettura a pezzi, ed equipaggio che se la cava con qualche livido. Ma mentre Ogier e Latvala incrociano i guantoni ad impressionare è il vecchio Loeb, nella prima tornata mattutina dimezza la sua distanza da Latvala e nella replica si porta ad un niente dal Finlandese. Ma sull’ultima speciale la Yaris di Latvala issa bandiera bianca e lo lascia a piedi nel bel mezzo della speciale, mentre la pioggia ed un po’ di nebbia sono un invito alla prudenza per Ogier, ed a approfittarne è un Loeb scatenato che batte il suo secondo scratch di giornata e sale sul gradino basso del podio virtuale, a soli 5”.1 dalla Citroen di Ogier. A completare la top five ci pensano le due Fiesta di Evans e Suninen, con il Gallese a 30” dal podio, mentre il Finlandese paga al suo compagno di squadra un paio di minuti.
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