Con il comunicato ufficiale Hyundai mette la parola fine al grande colpo del mercato piloti che segna l’ingresso nella squadra di Alzenau del neo campione del mondo Ott Tanak, un cambio di casacca dato per sicuro già in Catalunya confermato da Makinen in settimana quando ha parlato di un mancato accordo.
In Catalunya l’esplosione del caso Tanak è stata dirompente, effetto di un vero blitz della Hyundai che ha saputo entrare a gamba tesa in una trattativa interminabile che stava cominciando a logorare le parti. Se il contratto fosse già stato firmato prima dello Spagna è un elemento destinato a dissolversi nei segreti della trattativa. Ma i segnali che ora dopo ora emergevano da Salou erano troppi per non credere che la cosa fosse già fatta. Un accordo multimilionario con il quale Hyundai si è garantita per gli ultimi due anni delle WRC plus il driver più forte del mondiale; per le sue prestazioni velocistiche e per la capacità di gestire una gara, adeguando il suo passo al mutare delle situazioni. Una dote quest’ultima che sino ad oggi aveva permesso ad Ogier di fare la differenza, ma Ott a differenza del campionissimo di Gap ha dalla sua l’età, ed una grande fame di vittoria. Inoltre porterà con se ad Alzenau una dote che da sola vale una bella parte del suo ingaggio, quel numero uno sulle portiere che tutte le squadre vorrebbero avere. Questa volta il grande capo di Alzenau è stato artefice di un colpo da maestro, non tanto per l’astuzia con la quale ha condotto la trattativa, ma per la capacità di andare a rompere il muro delle trattative a braccino corto che dopo i primi anni duemila ha preso il sopravvento. Unica eccezione la Volkswagen che però con il portafoglio a disposizione non ha avuto bisogno di fare dei veri colpi di mercato, si è limitata ad offrire ai piloti che ingaggiava il giusto. In realtà aveva tentato il colpo con Loeb, ma il Francese ha utilizzato la sua trattativa per dare ancora un’iniezione al suo salario l’unico che a cavallo tra il primo ed il secondo decennio degli anni 2000 volava veramente alto. Ed oggi la squadra di Alzenau si prepara al 2020 con una line-up degna di una squadra campione del mondo, titolo costruttori che puntano fare loro in Australia dove partono con un bel +18 sulla Toyota.
