Dopo la speciale spettacolo di Termini, il doppio passaggio di Cefalù porta il nome di Rossetti che piazza un doppio scratch e mette tra se e Campedelli (primo degli inseguitori) una manciata di secondi, abbastanza per fare capire a tutti che questa volta giocherà anche lui per i gradini alti del podio.
Sui veloci e scivolosi asfalti della Targa, dopo un avvio di stagione decisamente sofferto, la Citroen C3 R5 di Rossetti comincia a graffiare, ed anche se la gara Sicula ha proposto solamente qualcosina in più di un’apericena; l’uno due del Friulano fa barcollare gli avversari. I due passaggi sulla Cefalù (l’ultimo in notturna) poco meno di trenta chilometri, sono troppo pochi per pensare di mandare al tappeto gli avversari, ma il doppio scratch di Rossetti lascia un primo segno nella classifica con Campedelli primo degli inseguitori a 4”.9 e Basso a 8”.8. Partenza attenta per Crugnola che si posiziona alle spalle del podio virtuale ad un paio di secondi dalla Fabia del Giando. Con oltre 120 chilometri ancora da percorrere sarebbe sbagliato sbilanciarsi in qualsiasi genere di pronostico, ma è chiaro che The Rox ha messo le mani avanti, chiarendo che questa volta è pronto a battersi per posizioni alte del podio. Il lavoro di Rossetti e della struttura Citroen che fa capo a Fabbri in questi giorni è stato intenso, ed i risultati hanno cominciato a pagare. Il passaggio agli asfalti del Targa ma in particolare una speciale disputata al calare del sole, ed un’altra in notturna hanno dato una mano a Rossetti che sulla bilancia ha osato quel qualcosa in più rispetto agli avversari, disegnando per loro una seconda tappa nel ruolo di inseguitori. Paradossalmente anche se occupa solamente la quarta piazza, ed il suo ritardo è di 11”.2 Andrea Crugnola nel gruppo di testa che sembra avere nel caricatore un margine di progresso più importante, anche se ha lamentato una certa mancanza di feeling. Il resto del gruppo con Albertini e Michelini paga alla leadership un ritardo prossimo al mezzo minuto; troppo per sperare di rientrare in gioco per le posizioni che contano.