TERRA BRUCIATA

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Al debutto in Catalunya la Polo R5 ha messo in mostra un gran potenziale, confermato nelle prime gare del 2019, ma qualche rottura di troppo e soprattutto un certo numero di vetture andate a fuoco hanno frenato l’entusiasmo del debutto. Risolto il problema legato ad una valvola di sfiato ad Ypres le Polo hanno fatto terra bruciata monopolizzando il podio.

Qualche problema di affidabilità su una R5 nata dal nulla è da ritenersi fisiologico, considerato che nel bene o nel male di li sono passati tutti a cominciare da Ford e Skoda che hanno iniziato a lavorare su questo genere di vettura quando ancora rispondevano alla regolamentazione S2000. Il fatto che a lavoraci su sia stato il reparto corse di Hannover, abituato a lavorare con gli standard WRC se da un lato ha garantito una vettura di altissima qualità, dall’altra è stato un gap visto che il progetto messo giù sulla carta è nato con la filosofia di un team vincente, poco abituato a fare i conti con una vettura limitata nel budget. Questo ha creato non pochi problemi, soprattutto quando si è dovuti passare dall’utilizzo di particolari presenti a magazzino (per allestire le vetture laboratorio), alle forniture per l’assemblaggio delle vetture, ed il magazzino ricambi. Purtroppo per gli uomini di Hannover il problema della valvola sfiato del serbatoio, che ha mandato in cenere una manciata abbondante di Polo è stato quanto di peggio potesse capitare, perché indipendentemente dalle ragioni e dalla gravità delle situazioni il fuoco risveglia una sorta di paura atavica. Ma risolto il problema la Polo è subito ritornata in sella, al Liepaja Oliver Solberg è riuscito a mandare alle corde senza tanti complimenti un velocista del calibro di Lukyanuk. Ad Ypres su un terreno ideale per la R5 di casa Vw asfalto scivoloso, con una forte tendenza a sporcarsi la Polo ha fatto saltare il banco andando a monopolizzare l’intero podio con distacchi abissali. Se nei 45” del vincitore Breen su Abbring ci può stare in gran parte la differenza di valori tra i due, ed obbiettivamente rientra nella scala dei valori anche il minuto pagato dalla Polo di Princen. La differenza con il resto del gruppo che normalmente ha veleggiato tra una e due minutate da Princen, con due signore Fabia e due signori piloti come Loix e Verchueren, la dice lunga su quale sia il potenziale velocistico della Polo R5; che nel finale di stagione potrebbe prendersi molte altre soddisfazioni, nonostante la concorrenza con Fabia e Fiesta abbia sfornato in questi giorni i suoi nuovi modelli.           

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