TERRA PER PILOTI FLASH

0

Se nelle gare su asfalto tricolori la riduzione dei chilometraggi ha trasformato queste in una sorta di lunga volata dove i piloti devono sapere gestire ogni secondo, sulla terra unica tattica è una corsa flash dove bisogna dare tutto dal primo all’ultimo chilometro, ed a fare la differenza può essere la partenza, oltre alla posizione di partenza.

C’era una volta le gare della leggenda che si giocavano in volata, oppure si sapeva che a fare la differenza sarebbe stata una delle speciali più lunghe e con caratteristiche particolari in grado di esaltare il pilota, la vettura oppure le gomme. Tempi andati almeno per il campionato terra dove la partenza è diventata a senso unico. Chi parte e pulisce la strada deve dare tutto e di più per cercare di limitare i danni e magari riuscire a togliersi da quello scomodo ruolo ma senza un ritardo importante. Come ha fatto Andreucci nel primo giro del San Marino dove con una partenza alla flash è riuscito sui primi quattro chilometri a sorprendere tutti gli avversari e a metterli dietro. A pagare dazio in particolare è stato un Campedelli che non ha osato tutto, ed anche uno Scandola favorito dalla posizione di partenza che forse qualcosina se lo era risparmiato. Sulle due speciali seguenti Umberto e Simone hanno messo le loro vetture alla frusta, ristabilendo quegli equilibri dettati dalla posizione di partenza, il primo andando a prendersi la leadership, ed il secondo chiudendo il gap con il suo avversario per il campionato. Nella replica sulla stage terra di San Marino Campedelli va a scratch, rosicchiando qualcosa al suo rivale, mentre Scandola perde trenta secondi e si ritrova fuori dei giochi che contano. Una sbavatura che inevitabilmente può arrivare a qualcuno dei contendenti quando i fuori giri bisogna farli in ogni prova nella prima boucle. Una maniera di correre esasperata dove la componente tattica impone di partire subito al limite, una sorta di salto nel buio dove bisogna rischiare tutto e subito, gare per uomini veri ma soprattutto dotati di un grande spunto velocistico.

Classifica dopo la Ps 4:

Andreucci         20’45″.2

Campedelli             1″.4

Bulacia                    6″.8

Ceccoli                   9″.3

Share.