La preparazione del rally Mexico è partita sulle speciali sterrate in altura dell’Andalusia nel sud della Spagna, la prima ad iniziare è stata la Toyota con Takamoto Katsuta non distante da Almerìa, basi sulle quali testerà la prossima settimana anche M-Sport, mentre la Hyundai ha optato per una base non distante da Siviglia.
Da quando la federazione ha imposto il blocco dei test nelle gare fuori Europa, le basi dei test Mexico si sono concentrati in Andalusia, una delle poche regioni del vecchio continente a proporre sterrati simili a quelli del Messico a quota duemila e oltre. La preparazione sarà quella da regolamento una sola giornata per ogni pilota ufficiale, il minimo sindacabile per una gara qualsiasi, non certo per il Mexico, dove le rally1 non hanno mai corso. Una prova che ha sempre messo a dura prova motori, raffreddamento, e freni, questi ultimi in particolare nelle prime edizioni avevano provocato una valanga di grattacapi. A livello motori anche se si tratta di una prima per le rally1, l’esperienza accumulata negli anni con le varie versioni world rally car, non dovrebbe porre problemi importanti, visto che le motorizzazioni sono le stesse utilizzate e sviluppate sulle plus. L’unica incognita legata alla propulsione ibrida è il raffreddamento di questa, che potrebbe pagare dazio per l’aria rarefatta. Discorso molto più complesso per quanto riguarda i freni, vetture più pesanti, con baricentri più alti, ma soprattutto uno stile di guida che ha obbligato i pilota a lavorare in maniera più vigorosa sulla frenata per favorire la ricarica. Un sistema che con il recupero energetico potrebbe dare una mano, ma se così non fosse le cose potrebbero complicarsi e non poco. I test in Spagna a soli quindici giorni dalla gara, nel caso si evidenziassero problemi di surriscaldamento all’impianto frenante, concedono si e no il tempo di metterci una pezza. Il layout 2023 della gara di Guanajuato propone solo tre speciali di poco sopra i trenta chilometri, e questo tutto sommato aiuta a non esasperare oltre il limite le vetture. La gara sarà comunque un bello stress test per le vetture ma soprattutto per i nuovi regolamenti limita tutto.