Tra poche ore prenderà il via il secondo round tricolore sulle strade di Sanremo, le sfide sono tante ed appassionanti, con quel pizzico di pepe aggiunto dalla new entry Chardonnet. Ma altrettanto pirotecnica si annuncia la sfida tra le R2 con il duello Testa, Tassone.
Nella presentazione di una gara come il Sanremo non parlare degli uomini della top five può sembrare un sacrilegio, visto che sopratutto quest’anno il parterre è di quelli da fare arrossire gli elenchi iscritti delle prove dell’ERC. Ma crediamo che dopo quanto si è visto al Ciocco nella sfida tra gli Junior con le piccole R2B sia debito dedicargli un ampia parentesi. Se dal Cuneese Michele Tassone la risposta è stata quella di sempre, un presente scandito a chiare lettere, d’altronde era quasi impensabile attendersi tentennamenti proprio ora che è riuscito ad arpionare un volante ufficiale. La prestazione sulle strade Garfagnine di Giuseppe Testa ha lasciato senza parole. Nonostante la poca esperienza, ed inevitabilmente i pochi risultati legati a questa, avevano sollevato qualche dubbio quando il suo nome è uscito in maniera prepotente dalle selezioni per il team azzurro ACI Team Italia che affronterà sei prove del mondiale. Ma il suo esordio nel CIR è stato ancora più dirompente, senza alcun timore non ha mai mollato niente all’alfiere Peugeot, ed appena presa la testa ha tenuto con autorità il campo ribattendo colpo su colpo al suo avversario. Un duello che al Sanremo si annuncia altrettanto pirotecnico, con un Tassone in cerca di rivincita, ed il Molisano più determinato che mai a dare ancora più consistenza alla sua ricorsa al titolo Junior.