Ideata dal gentleman austriaco max Pucher la serie Titans RX che l’anno passato si è presentata alla ribalta Europea e tra i suoi partner vanta Eurosport quest’anno sembra destinata a restare al palo, dopo i rinvii dovuti al lockdown è sceso il silenzio assoluto sulla serie che si proponeva di rubare la scena al World RX.
Nata con il nome di Global Rallycross Europe, che nel corso della passata stagione è diventata la Titans RX, quest’anno dopo l’inizio della crisi internazionale legata al coronavirus sembra essere scomparsa dai radar dei circuiti misti. Il nome GRX (Global Rallycross) dopo avere visto affondare la serie americana oggi sembra portare sfortuna anche al di qua dell’Atlantico, anche se per il momento patron Pucher sta cercando di scrutare il futuro e non ha dato indicazioni certe. Una serie che grazie alla partnership con Eurosport e le tante stelle del motorsport che hanno aderito, Timmy e Kevin Hansen, Topi Heikkinen, Breen, Paddon e la nostra Tamara Molinaro è riuscita a ritagliarsi un suo spazio internazionale. Ma essendo gestita con un’unica vettura (la Pantera RX6) ed un solo fornitore non è riuscita a fare breccia commercialmente. Ovvero ad attirare partner importanti, oppure driver che abbiano dimostrato interesse oltre ai tanti invitati del campionato. Una serie interessante ma come nel caso del Trophee Andros sul ghiaccio, con una componente legata allo spettacolo nettamente superiore a quella agonistica. A differenza della classe Lites promossa dalla Olsberg MSE prima nell’Europeo e oggi nel Rally X Nordic, la presa non è stata la medesima, ma anche il bacino (Europeo) a cui si è rivolta la MJP meno propenso ad affrontare gli importanti costi di queste vetture, rispetto ai piloti scandinavi regione dove il rallycross ha tutt’altro peso commerciale. Il fatto che in questi lunghi mesi di stop gli organi di comunicazione della Titans RX, abbiano sempre taciuto, potrebbe essere il segno di un momento di profonda riflessione, in vista di una ripresa o di un eventuale cambio di rotta per la stagione 2021. Le basi su cui poggia la Titans RX sono molto solide, non come i piedi di argilla su cui posava le sue fondamenta la GRC a stelle e strisce, ma forse questa pausa può essere utile a tirare le somme di una serie innovativa ma che sembrava destinata a veleggiare troppo lontana dal pareggio di bilancio.