Il pilota di Reggio Emilia, oramai da qualche anno protagonista dell’Italiano terra storico (il CIRTS), sempre al volante della fida Escort RS 1800 MKII, dopo la prima bouclé ha preso le redini della gara di casa per tenerle sino al traguardo.
Al traguardo di Castelnovo ne’ Monti la versione storica dell’Appennino Reggiano si è presentata ridotta ai minimi: delle quattro vetture al via il solo Andrea Tonelli, con Roberto Debbi alle note, è riuscito a conquistare la pedana finale. Il pilota, tornato all’asfalto dopo cinque anni di CIRTS, ha portato al comando la sua Ford Escort RS 1800 MKII di 3° Raggruppamento dopo il ritiro di Piergiorgio Bedini e Marco Scorcioni, traditi dalla loro Ford Sierra Cosworth, con i quali la lotta era sul filo dei secondi. Ritiro anche per la Lancia Delta HF Integrale di “Ragastass”-Sighicelli, mentre sono stati traditi dal motore della loro Autobianchi A112 Abarth Zanelli-Zanni, nel trasferimento verso l’arrivo, quando avevano già messo in saccoccia la seconda posizione alla fine dell’ultima speciale. Per Tonelli si tratta del terzo successo nella gara di casa, dopo avere firmato le edizioni 2018 e 2016. Facendo eccezione per la vicenda chiodi, la gara ha riscosso ampi apprezzamenti, con il pubblico che ha assiepato le prove speciali e la piazza di Castelnuovo ne’ Monti per la partenza e l’arrivo, facendo così sentire la passione ed il calore agli equipaggi in gara sia nella versione moderna che in quella storica.
By Thomas Simonelli
