La Toyota Gazoo Racing si presenta alla Dakar 2025 con due vetture, mentre quattro saranno gli Hilux della Toyota Gazoo Racing South Africa, la filiale della casa Giapponese oramai da anni in prima linea nel universo Cross Country, nel quale la stella più luminosa è da sempre la Dakar.
Toyota forte del titolo di campione del mondo Costruttori nel World Rally Championship di quest’anno e dei tre successi, di cui due consecutivi nella Dakar si presenta all’edizione 2025 con una squadra composta da sei vetture. Due saranno al via come Gazoo Racing (TGR) altre quattro come Gazoo Racing South Africa (TGRSA). Toyota Gazoo Racing, rappresentante di Toyota Motor Europe, in partnership con Repsol, schiera Lucas Moraes con Armand Monleon, e Seth Quintero con Dennis Zenz. Toyota Gazoo Racing South Africa si presenta con Giniel de Villiers e Dirk von Zitzewitz, Guy Botterill e Dennis Murphy, Henk Lategan e Brett Cumming, il classe 2005 Saood Variawa con François Cazalet. Ai sei Equipaggi Gazoo si affiancano le Toyota Hilux allestite e assistite dal Team belga Overdrive che conta ben quattro equipaggi ufficiali e due clienti. Gli equipaggi ufficiali sono composti da Yazeed Al Rajhi e Timo Gottschalk, Rokas Baciuska e Oriol Mena, Juan Cruz Jacopini e Daniel Oliveiras, Toby Price e Sam Sunderland. I clienti sono Marcos e Lucas Moraes, Urvo Mannama e Risto Lepik. Toyota partecipa con il Gr Dkr Hilux Evo 2025, motore V35A Twin Turbo benzina, da quasi 360 Cv e 620 Nm di coppia, con sovralimentazione limitata dalla curva di potenza di riferimento FIA. Cambio sequenziale Sadev a 6 marce, differenziali a slittamento limitato (anteriore, centrale, posteriore), telaio tubolare. 4,8 metri di lunghezza, di cui 3,14 di passo. Pur rimanendo fedele al suo design di base, la versione 2025 è stata sottoposta a meticolosi perfezionamenti, come sempre radicati nella filosofia Kaizen di Toyota di miglioramento continuo. Toyota schiera inoltre due Land Cruiser 300 GR Sport che gareggeranno con la Auto Body (Tlc) nella categoria T2 Stock, portati in gara da Akira Miura e Jean-Michel Polato, Ronald Basso e Jean Pierre Garcin, e un autocarro Hino 600 con l’Hino Team Sugawara affidato a Teruhito Sugawara, Hirokazu Somemiya e Hirokazu Somemiya.