TOYOTA STAFFETTA LATVALA KANKKUNEN

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Le assenze di Latvala sul ponte di comando della Toyota, l’ultima in Finlandia dove ha optato per disputare la gara al volante di una GR Yaris Rally2, potrebbero aumentare se Jari Matti prenderà parte all’Europeo rally storico, ed a quel punto il timone potrebbe passare nelle mani di Juka Kankkunen.

Dopo la partecipazione alla 24 ore del Fuji nel venti ventidue Latvala ha continuato a lasciare scoperto saltuariamente il timone della squadra sui campi di gara del WRC, l’anno passato ha marcato visita in Finlandia (disputata al volante della GR Yaris Rally1) e subito dopo in Grecia (perché impegnato all’Hokkaido con la Rally2 Concept). La sua ultima assenza è stata quella nel Finlandia di questa stagione, dove si è seduto al volante della GR Yaris Rally2. Una vera anomalia vedere la sua voglia di correre andare a scontrarsi con il ruolo di responsabile del team Nippo finlandese, soprattutto quando si tratta di uscite a spot, sulle quali il suo ruolo in Toyota è nettamente predominante. Con il nuovo allargamento all’età delle vetture storiche ratificato dal consiglio mondiale di ottobre, Jari Matti sta pianificando di partecipare alla al campionato Europeo Storico, EHRC, al volante della sua Toyota Celica Turbo 4WD (ST185). Una partecipazione dove c’è l’eventualità di concomitanze con il WRC e in questo caso la priorità di Latvala, dichiarata più o meno apertamente, sarà quella verso la serie continentale storica. Da cosa è trapelato in sua assenza sul ponte di comando dovrebbe salire il quattro volte campione del mondo Juha Kankkunen, una sorta di ruolo onorario (se vogliamo di rappresentanza) visto che a dirigere le operazioni, come nelle assenze di quest’anno, saranno sempre Kay Lindstrom, Tom Flower e Jarmo Lehtinen. Più di un team manager in seconda, Juha potrebbe presentarsi con un ruolo più vicino ad un ambasciatore. In passato abbiamo già espresso tutta la nostra perplessità sulla leggerezza con la quale Toyota in questi anni si è mossa sul ponte di comando, dalle assenze agli ordini di squadra non dati, oppure arrivare a decisioni last minute quando la frittata è quasi fatta. In questo caso è ancora più incomprensibile questo mettere le mani avanti visto che non stiamo parlando di un campionato di professionisti, ma squisitamente amatoriale dove l’assoluta ha un valore relativo, mentre i titoli nei quattro raggruppamenti permettono di effettuare ben tre scarti.

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