TOYOTA TEST SENZA HYBRID

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La Toyota impegnata assieme agli altri costruttori nel braccio di ferro per i nuovi regolamenti in vista del biennio di proroga, ha svolto un test con una versione della GR Yaris senza unità ibrida e con la nuova ala posteriore ridotta, ed i risultati sono stati decisamente inquietanti, potenza a parte la vettura risulta molto difficile al volante, e prestazionalmente inconsistente.

Nei giorni passati sui media britannici sono apparse delle indiscrezioni su una GR Yaris con l’ala posteriore ridotta che avrebbe svolto una sessione di prove con Elfyn Evans, l’unico commento strappato al gallese è quello di un auto non entusiasmante. A Porto con la possibilità di confrontarsi con più persone è emerso che il test non si è limitato ad un ala ridotta, ma per l’occasione è stato eliminato anche il kit ibrido. L’unico dubbio è se sia stata adottata anche una flangia ridotta, ma non essendoci ancora nessuna indicazione in merito alle dimensioni è probabile si sia testato con la strozzatura attuale. Il commento del dragone gallese strappato a caldo è stato molto più che diplomatico, pur dando già una chiara idea negativa della nuova direzione proposta, ma che difficilmente verrà confermata. Anche se ad oggi non esiste uno straccio di regolamento per quanto riguarda l’ala posteriore le indicazioni di massima utilizzate sono quelle trapelate di un profilo ridotto, e l’eliminazione dell’ala inferiore. Mentre per quanto riguarda il kit ibrido non c’erano troppi dubbi su un eliminazione che dovrebbe essere completa, con il logico alleggerimento legato principalmente alla batteria. La vettura in questa versione “teorica 2025”, non è piaciuta Evans ma anche all’intero staff tecnico al seguito, a parte la potenza che si va a perdere, ed un erogazione differente, la vettura risulta completamente sbilanciata, ed è da rivedere quasi completamente. A pesare maggiormente è lo sbilanciamento aerodinamico che altera in maniera importante il comportamento della vettura. Equilibri modificati anche a livello di pesi e masse che dovranno obbligatoriamente essere rivisti, il nostro diplomatico “non è piaciuta” è una traduzione di termini molto più crudi; il posteriore perde completamente la sua stabilità, e la mancanza di carico incide su guidabilità e sullo scarico della potenza a terra. Assieme agli altri costruttori Toyota ha firmato, nei primi giorni di aprile, una lettera di intenti che invita la FIA a non eliminare il kit ibrido, ed evitare di apportare troppi cambiamenti ai regolamenti tecnici. Ma dopo questa mini sessione di test è evidente che nel mirino ci sarà anche la mal digerita riduzione aerodinamica, che dal punto di vista pratico probabilmente incide ancora di più dell’eventuale potenza addizionale che si andrà a perdere, o dei trenta quaranta cavalli che potrebbero andare persi con un millimetro di flangia in più.

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