Il sedicenne figlio d’arte dopo la sua positiva stagione in Lettonia, in Croazia al rally show Santa Domenica, una sorta di ronde con una speciale sterrata di sette chilometri e mezzo da ripetere quattro volte al suo debutto con una rally2, la Skoda Fabia Rally2 Evo by Lorenzon, ha lasciato tutti senza parole concludendo la sua gara al secondo posto a 10”.3 da Làzlò.
Da quest’anno anche il panorama italiano ha provato a scommettere sui sedicenni, mandando Giovanni Trentin e Valentino Ledda a correre nel campionato Lettone dove non ci sono vincoli di patenti e maggiore età. Entrambi hanno brillato, ed il giovanissimo Trevigiano è riuscito a conquistare il titolo lettone Junior, impressionando per la sua crescita esponenziale al volante della piccola Fiesta Rally4, dopo anni di competizioni a ruote scoperte sui kart asfalto. Una stagione ad alta intensità dove ha collezionato undici arrivi su dodici gare disputate, questo prima del Rally Show Santa Domenica, gara spettacolo sulla terra di Croazia, nella regione di Zagabria, dove si è regalato la sua prima gara al volante della Skoda Fabia Rally2 Evo. Un esordio senza pretese dove non mancava la concorrenza a cominciare da una folta pattuglia Ungherese capitanata da Martin Làzlò pilota che in più di un occasione ha chiuso nella top five del campionato ungherese, gli sloveni Aljoša Novak e Mark Škulj oltre al nostro Edoardo Bresolin al volante di una Subaru WRX STI. Le rally2 alla partenza contavano ben 18 vetture sulle 109 alla partenza. Nei quattro passaggi sulla Savršćak arena Giovanni ha battuto un quarto tempo scratch, due terzi ed un secondo, una prova di grande velocità ma al tempo stesso di regolarità. E nell’ultimo passaggio è riuscito a battere il secondo miglior tempo di giornata, dietro all’ungherese Làzlò al volante della nuova Fabia RS Rally2. Conquistata la seconda posizione generale nel secondo passaggio l’ha difesa a denti stretti prima dall’Ungherese Sasa, e nella volata finale al ritorno dello sloveno Skulj, un diciannovenne anche lui all’esordio in rally2. Impressionante anche la progressione dei tempi, quattro round dove si è migliorato ad ogni passaggio, una gara o meglio una prima con effetti pirotecnici, molto incoraggiante visto che il ragazzo avrà un 2024 per crescere ancora, prima di raggiungere i fatidici diciotto anni.