Il pilota Garfagnino sin dallo shake aveva dimostrato di avere ritrovato il passo dei migliori, e dopo una buona partenza questa mattina con il ritiro di Korhola nel primo trasferimento del mattino prende il timone delle operazioni e con tre scratch secchi allunga il suo margine su un Ciuffi costretto ad accontentarsi della piazza d’onore.
Nell’ultima speciale di ieri sera Tommaso Ciuffi ha giocato di strategia per non ritrovarsi a partire per primo, e pulire il trittico delle speciali domenicali, quello che ieri abbiamo definito un inciampo in realtà è stato un rallentamento voluto. I calcoli però sono riusciti male, vuoi perché con la pioggia caduta ieri pulire la strada agli avversari non è risultato così penalizzante, anche se la strada tendeva ad asciugare. In realtà anche se non è stato un vero scivolone, un mezzo inciampo c’è stato, concedere quindici secondi ai suoi avversari in una gara molto tirata, con davanti una tappa di soli cinquantadue chilometri è un errore di calcolo o quanto meno espressione di un eccesso di fiducia. I primi colpi di scena di questa domenica sono arrivati ancora prima di entrare nella prima speciale, la Hyundai i20 N Rally2 di Korhola, leader provvisorio della gara, alza bandiera bianca dopo che ieri sera è entrata nel parco notturno con il servosterzo out. Un problema impossibile da risolvere nella mezz’ora di service del mattino. Problemi anche per la Hyundai di Andolfi, ieri alle prese con problemi al motorino di avviamento, al service di stamane accumula tredici minuti di ritardo in uscita per la sostituzione dell’alternatore. Un ritardo che lo fa scivolare abbondantemente fuori dalla top ten, e prima di partire per la seconda bouclé getta definitivamente la spugna. L’onere di aprire la strada passa così ad Andreucci, che parte davanti a Ciuffi che vede ridurre ai minimi termini i benefici dell’operazione serale. Nella prima bouclé un terreno ancora appesantito, e delle MRF Tyre particolarmente prestazionali in quelle condizioni vedono Andreucci battere i primi tre scratch di giornata. Ucci riesce così a rosicchiare ancora qualche secondino a Ciuffi e cancella quasi tutte le sue velleità di riprendersi il timone della gara, e solamente nella speciale finale (la più lunga della giornata) Andreucci passa in modalità controllo e permette al fiorentino di dimezzare il suo vantaggio. Terzo a 12”.5 un Battistolli debilitato da problemi di salute, dopo la difficile giornata di ieri oggi è tornato a ritrovare almeno in parte la sua forma, e nel finale è andato due volte a scratch, portandosi a casa un gruzzolo di punti preziosi. Quarto e primo under, lo svedese Mille Johansson che si lascia alle spalle in quinta piazza il rientrante Giacomo Costenaro, mentre al sesto posto troviamo il nostro under Giovanni Trentin, autore di una gara estremamente regolare.
