WRC Promoter oramai ha allargato i suoi interessi all’Europeo, ed al rallycross mondiale, ma dopo avere sviluppato in questi anni la sua piattaforma Web-live (WRC+), ora punta senza mezzi termini alla creazione di un canale televisivo tematico dedicato interamente al mondo dei rally, un operazione che va alla ricerca di nuovi mercati e nuovi partner.
Dopo avere lanciato e sviluppato la sua piattaforma streaming WRC+, WRC Promoter ha annunciato di avere in serbo per il 2023 un nuovo progetto, un canale televisivo interamente dedicato ai rally ventiquattro su ventiquattro. E’ evidente che il fiore all’occhiello di questo canale saranno le gare live di WRC e ERC, ma passando dal web al piccolo schermo è evidente la volontà della società di Monaco di andare a invertire il trend attuale che ha puntato tutto esclusivamente sui fan della disciplina. Per riuscire a soddisfarli a pieno ha puntato su una sua piattaforma digitale, meno costosa, ma soprattutto in grado di fornire una copertura full sugli eventi mondiali, senza la necessità di dovere misurarsi con i palinsesti delle varie emittenti che si occupano di sport. Una visione che passa ad un nuovo concetto finalmente più inclusivo (non ripiegato su se stesso), avvicinare un nuovo pubblico ai rally, andando ad aprirsi a nuovi mercati territoriali e commerciali. Un progetto che ha riscosso il consenso dei nuovi vertici della federazione, e Ben Sulayem ha offerto il sostegno della federazione a questa iniziativa. Un primo sasso buttato nello stagno da Jona Siebel in occasione della commemorazione dei cinquant’anni di WRC in Portogallo, ora però bisognerà capire a grandi linee come sarà strutturato questo canale televisivo e su quali piattaforme andrà a posizionarsi. Il successo di un operazione del genere dipenderà tutto dal posizionamento di questo nuovo canale.