Il rally Sanremo, secondo round del CIR, sembra stia volando verso un nuovo record di iscritti che andrebbe a battere i record fissati nei primi due decenni del nuovo millennio, anche quelli degli anni d’oro dell’IRC.
L’edizione numero 68 della gara Sanremese sembra essere destinata a passare negli annali della storia non solo per il tuffo nel suo passato iridato, con l’arrivo delle star del WRC di casa Hyundai presenti in forze al Sanremo in preparazione della Croazia WRC. Ma a quanto pare sta oramai vacillando anche il record di iscritti del nuovo millennio che risale al 2007, nel secondo anno dell’IRC una serie che allora sembrava fare da contraltare al WRC. Centodiciotto equipaggi, un numero che dalle indiscrezioni che trapelano sarebbe già stato saltato di grande slancio, ed anche i numeri del Leggenda (da quest’anni rally delle Palme) la prova di CRZ sembrano veleggiare oltre quota sessanta. Anche se per avere i numeri definitivi bisognerà attendere di scavallare il fine settimana di Pasqua è oramai abbastanza chiaro che il CIR sembra avere ritrovato un appeal in grado di attrarre nuova linfa vitale. Un fenomeno che va oltre ai condizionamenti della pandemia, quelli del 2020 quando tutto sommato c’era un solo appuntamento a week end e le possibilità di correre risultavano abbastanza limitate. La situazione sanitariamente è tutt’altro che risolta e purtroppo tra zone rosse e giù di li qualche gara ci ha lasciato le penne, ma in questi primi due mesi le gare non sono mancate e quindi buttarla in caciara e parlare semplicemente di voglia di correre quest’anno è una risposta troppo semplicistica.
