La rossa Effeffe Berlinetta dei fratelli Leonardo e Vittorio Frigerio
Si chiama Effeffe Berlinetta ed è il sogno fratelli Leonardo e Vittorio Frigerio che diventa realtà. Completamente realizzata a mano secondo i canoni del tempo, i mitici anni ’50, senza l’ausilio di alcun macchinario. La carrozzeria, interamente in alluminio, ricopre un telaio in tubi in acciaio e honeycomb, 2 porte, 2 posti. Sospensioni anteriori indipendenti, con parallelogramma articolato e posizionamento del gruppo molla ammortizzatore inboard con schema push-rod. Sospensioni posteriori ad assale rigido guidato da un parallelogramma di Watt. Barra stabilizzatrice antirollio. Gruppo molla ammortizzatore coassiale.
Monta un motore di derivazione Alfa Romeo interamente in alluminio quattro cilindri in linea. 1962 cmc, 180 CV DIN a 6500 giri/min .Distribuzione 2 alberi a camme in testa e alimentazione a 2 carburatori orizzontali doppio corpo Weber 45 DCOE. Trazione posteriore . Frizione monodisco a secco. Cambio ravvicinato a 5 rapporti. Freni anteriori e posteriori a disco con pinze Ate in lega leggera, doppio circuito sulle 4 ruote, doppia pompa a comando idraulico. Sterzo a cremagliera. Pesa 790 Kg. Dopo uno sviluppo durato oltre tre anni è ora pronta per la produzione in piccola serie.
