Dopo i primi due round CIVM il trofeo Scarfiotti e la Sella Chianzutan la sfida per il tricolore della montagna sulle rampe della Malegno Borno entra nel vivo con il ritorno ai nastri di partenza di Faggioli e Merli decisi a mettere in discussione la leadership di Domenico Cubeda.
Il CIVM questo fine settimana ritrova uno dei suoi appuntamenti più classici il Trofeo Vallecamonica che dopo lo stop forzato del 2020, andrà a spegnere cinquanta candeline, una storia di passione, tradizione e un legame con il territorio che dura da mezzo secolo. Una festa che gli appassionati potranno gustarsi sino in fondo perché al via si rinnova il grande braccio di ferro tra Simone Faggioli e Christian Merli che dopo la pausa Friulana alla Verzegnis Sella Chianzutan dove i due dragoni delle salite era impegnati nel terzo round del campionato Europeo velocità montagna. Simo e Christian nel primo round che si concludeva a cima Sassotetto hanno messo la loro opa sulle posizioni di vertice della classifica sin dalle prove del sabato. Su un percorso rivisto che è arrivato a sfiorare i dieci chilometri l’Osella del Trentino ha pagato la maggiore distanza che oggi fatica a digerire. Ma alle loro spalle il gradino basso del podio è andato a Domenico Cubeda, che vincendo il primo round Friulano e piazzandosi immediatamente alle spalle dello scratch di Conticelli nella seconda salita fa un bel bottino di punti che lo spara al comando della classifica assoluta del CIVM. Al via non mancheranno i due dominatori tra le carrozzate Alessandro Gabrielli e Marco Gramenzi, che con le loro due Alfa Romeo C4 hanno messo la classe a ferro e fuoco, ed in particolare Gabrielli è stato l’unico tra le carrozzate ad inserirsi in due salite su tre all’interno della top 20. Tra le supercar del gruppo GT a fare saltare il banco nei primi due appuntamenti è stata la Ferrari 488 Challenge GT Supercup di Luca Gaetani, ma al via oltre alle frecce rosse ci saranno anche ben quattro Lamborghini Huracan ST.