Erik Veiby il fulcro della Even Management si conferma il procuratore di riferimento di Mlada e dopo Lappi, Tidemand e Mikkelsen ora fa sbarcare anche il figlio Ole Christian che dovrà cimentarsi sul duro banco di prova dell’Asia Pacifico.
Dopo avere tentato per il figlio Ole Christian Veiby la strada WRC Junior targata Citroen, battuto senza tanti complimenti nell’anno della verità da Simone Tempestini quest’anno ha lasciato definitivamente le vetture del marchio dello Chevron per la Fabia con la quale corre part time da più di un anno. Dopo le buone prestazioni nella prime gare del WRC2, in particolare quelle Svedesi, il padre e boss della Even è riuscito ad ottenere per il figlio l’esame di ammissione chez Skoda, ovvero l’Asia Pacifico dove andrà a prendere il posto del Tedesco Kreim, che nonostante i santi in paradiso in Germania il ruolo da ufficiale fuori dai patri confini sembra essersi esaurito, cassato dall’indiano Gill che l’ha bacchettato per tutto il 2016. Gill partirà ancora con il ruolo di capitano ma Ole Christian per andare a vestire i panni ufficiali nel WRC2, dovrà ripetere la stagione APCR di Tidemand. Anche se le mosse del management Norvegese nel caso di Mikkelsen lasciano perplessi, quest’operazione conferma l’importanza per i piloti più giovani di essere seguiti e presentati da procuratori introdotti nell’ambiente delle case costruttrici. Quello che manca per i giovani di casa Italia, ma se nel nostro bel paese i manager non brillano di certo, la base è da sempre votata all’autarchia del fai da te.