Il terzo atto del campionato norvegese il Numedals rally, si propone come ultima possibilità di preparazione in ottica Svezia, ed a fare saltare il banco è la Volkswagen Polo R5 di Veiby che punta ad un ritorno nella serie iridata pirotecnico, Greensmith al volante di una Fiesta Rally2 chiude al quinto posto.
Al Numedals Rally c’è chi come Frank Tore Larsen, Eyvind Brynildsen e Marius Aasen guarda principalmente alla serie norvegese, ma a fare la voce grossa è un Veiby, alla sua quarta uscita stagionale, una preparazione molto intensa in vista di una partecipazione allo Sweden, dove rientrerà nel WRC dopo sei mesi di cartellino rosso. Nella short stage iniziale ad aprire le ostilità è la Fabia Evo di Aasen, ma sulla seconda speciale a prendere il timone delle operazioni è Veiby che batte tre scratch consecutive e si mette alle spalle un Aasen che però non molla, ed a una speciale dalla fine il suo distacco arriva a 12”.2, abbastanza per Ole Christian per finire la sua gara in controllo. Ma se in testa alla gara Veiby va a prendersi in scioltezza il suo secondo successo dopo il Finnskog, dietro succede un autentico terremoto. Aasen salta su un muro di neve in vista del traguardo e scivola ai margini della top ten, Larsen dopo un interminabile braccio di ferro con Brynildsen, beffa il suo avversario con una super prestazione nei ventisette chilometri dell’ultima speciale. Mentre a un minuto e mezzo dalla leadership si conclude un altro braccio di ferro quello tra Grondal e Greensmith, con il norvegese che la salta il Britannico sul filo di lana. Non manca di farsi notare il giovanissimo Ola Nore Jr. che al debutto sulla Fiesta Rally4 va a vincere la classe e chiude la sua gara in nona posizione assoluta. Per Veiby dopo il brutto pasticcio portoghese, dove se vogliamo è stato il capo espiatorio di una situazione che poteva finire ben peggio per tutta la squadra, è arrivata l’ora della verità; il ragazzo è sulla scena da parecchie stagioni ma di anni ne ha venticinque, ed ora con la Polo dovrà dimostrare sulle strade di casa che è in grado di battersi con i migliori del WRC2.
