Dal basso Piemonte il tricolore slalom si sposta in Sicilia sulle rampe della Torregrotta Roccavaldina, dove tre manche in crescendo consegnano il successo finale a Salvatore Venanzio nell’ultima salita.
La Radical del pilota Sorrentino Salvatore Venanzio si impone nel secondo appuntamento del campionato Italiano Slalom, ribaltando la classifica finale a suo favore nella terza ed ultima salita di giornata. Alle sue spalle ma con un ritardo molto risicato il campione in carica Fabio Emanuele, che con la sua Osella PA9/90 Alfa Romeo fa segnare il tempo che gli vale il secondo posto in un esplosiva seconda manche. Al terzo posto va ad insediarsi Giuseppe Castiglione che firma la prestazione che gli vale il bronzo a soli 38 centesimi di punto dalla vettura di Emanuele. Medaglia di legno per la Radical di Gulotta vincitore nella prima delle tre salite, nella seconda sfiora il colpaccio ma l’ottimo tempo realizzato viene vanificato dalla penalità per avere spostato un birillo. Nella salita Siciliana le monoposto a ruote scoperte monopolizzano tutta la top ten, ed il primo tra le carrozzate è la Fiat 126 Kawasaki di Manganiello che brucia la Fiat Cinquecento di Ingardia.