Dopo le prove del sabato la Verzegnis – Sella Chianzutan è partita sotto la minaccia della pioggia, che è arrivata bella battente a metà della prima manche interrompendo la gara, sino a pomeriggio inoltrato quando è stata messa la parola fine senza che le ruote scoperte salissero.
Qualche settimana addietro è stata la salita Europea Portoghese della Rampa Falperra ad essere flagellata dalla pioggia, con la decisione unanime di tutti i piloti della serie continentale di non salire in quelle condizioni. Posizione che ha sollevato un mare di polemiche tra le due fazioni piloti contro organizzazione e pubblico. Non è stato certo il caso della Verzegnis almeno per la decisione prima di fermare la gara e poi per l’annullamento. Qui c’è stata piena solidarietà di tutti nell’attacco frontale all’organizzazione; che da parte sua nella prima manche ha inanellato ritardi su ritardi avvicinandosi pericolosamente all’ora per la quale veniva data pioggia. L’acqua puntuale è arrivata con un intensità tale che alla fine si è deciso di chiudere anzi tempo la gara ufficializzando la classifica della prima manche, anche se non erano ancora salite le ruote scoperte. Così a vincere è stata la Mitsu E1 dell’Elvetico Ronnie Bratschi, che precede la Vw Golfg dell’Austriaco Schangerl e la BMW di 320i di Iacoangeli. Tra le GT a fare segnare il tempo più basso è stata la Porsche di Di Fant, mentre in gruppo A è stata la Mitsu Lancer di Pedroni a vincere mentre in gruppo N davanti a tutti è arrivato il solito Bicciato.
