Il campionato mondiale di rallycross continua a pagare dazio per l’incendio di Lydden Hill che ha incenerito il team di Loeb e Chicherit, le indagini continuano e così dopo Mettet le RX1e resteranno al palo anche all’Estering in Germania, ma il rischio di chiudere il campionato dopo sole tre gare è sempre più concreto.
Le indagini sull’incendio di Lydden Hill stanno mettendo il World RX con le spalle al muro, nella classe regina le auto elettriche RX1e resteranno ferme anche in Germania, nell’appuntamento della prossima settimana sul circuito dell’Estering. Dopo i primi tre round: Montalegre (Portogallo), Hell (Norvegia) e Holjes (Svezia), il fuoco non sembra avere mandato in cenere le vetture e tutta la struttura della Special One Racing, ma con il passare dei giorni si sta mangiando anche quello che resta della serie. Soprattutto adesso che la FIA ha annunciato ufficialmente lo stop per il terzo appuntamento consecutivo del WRX. In queste settimane sono stati raccolti una mole di dati, ed informazioni, nonostante tutte le difficoltà del caso visto che il fuoco si è divorato tutto o quasi, ma a questo punto la situazione reale è decisamente più complessa e va decisamente oltre le indagini della FIA e di Kreisel. A cominciare dalle prossime gare, in Sud Africa a inizio ottobre e Hong Kong a metà novembre, due appuntamenti doppi riservati alle sole RX1e del World RX. Indipendentemente dal risultato delle indagini, non bisogna sottovalutare le prossime gare siano due trasferte intercontinentali, logisticamente un ostacolo non da poco, per il trasporto delle vetture con le batterie già montate. Inoltre con Loeb e Chicherit e tutta la Special One Racing oramai fuori dei giochi, a darsi battaglia restano solamente otto vetture, ma da voci di corridoio anche la Construction Equipment Dealer Team di Gronholm e la ALL-INKL.COM Munnich Motorsport sono pronte ad issare bandiera bianca. Questo significherebbe perdere anche Niclas Gronholm, Klara Andersson e Timo Scheider, rischiare di mandare in scena una gara con una manciata, o poco più, di vetture, sarebbe un danno forse anche peggiore del fuoco di Lydden Hill. Il World RX in Germania andrà così a proporre solamente i round conclusivi delle serie support: RX2e, Euro RX1 ed Euro RX3, dove si decideranno i tre titoli. Ma il rischio si concluda tutto all’Estering è più che mai concreto, un colpo che per il rallycross sarebbe ancora peggiore rispetto alla azzoppata stagione 2020, falcidiata dal covid.