Se l’Italia dei giovanissimi dell’ACI Team Italia a Trier sono rimasti al palo, i pochi presenti si stanno facendo valere con Max Rendina leader nella Production Driver Cup e il Varesino Andrea Crugnola lanciatissimo nel WRC 3.
Con le 208 R2 targate ACI a casa, ed un Lorenzo Bertelli che issa bandiera bianca (problemi fisici) prima del via, i reduci della pattuglia tricolore sono partiti a tutta, rispettando i rispettivi copioni in una gara difficile tutta da interpretare che fa paura, come testimoniano le poche presenze, nonostante si corra sull’asfalto e nel cuore dell’Europa. Se nel WRC 2 le Fabia sono inciampate dopo pochi chilometri prima con Al Attiyah e poi con il leader della serie Lappi. Così senza colpo ferire Jan Kopecky una tantum al via nel mondiale, si ritrova in mano una salda leadership, con alle spalle un Craig Breen molto guardingo. A tenere alta la bandiera Italiana nel WRC 2 c’è Max Rendina, il vincitore del titolo Production Cup 2014 dopo la vittoria in Finlandia punta al successo anche a Trier, in maniera da ribaltare la classifica di quest’anno che lo vede inseguire. Sulle speciali della Mosella è partito con un passo spedito, che ha presto adattato a quello dei suoi avversari per mantenere la leadership senza strafare. Nel WRC 3 si ripete il copione Svedese con la cavalcata solitaria di Veiby, questa volta a fare la scelta giusta è stato il Varesino Crugnola, una prova attenta ma sicuramente non con il freno a mano tirato visto che Andrea ha saldamente in mano anche il comando della classe RC3.