Anche se al primo round del WRC in Estonia mancano poco meno di due mesi, con il nuovo format più light delle gare si devono affrontare nuove problematiche, come quella relativa all’ordine di partenza che verrà modificata una tantum per non penalizzare eccessivamente chi parte per primo sulla strada.
Il regolamento sull’ordine di partenza che impone al leader del campionato di partire davanti a tutti nella prima tappa del venerdì, anche se non ha più suscitato grandi polemiche resta comunque un nodo da dirimere perché in molte gare condiziona il risultato finale. Ma nel caso del rally Estonia in versione WRC, una new entry dell’ultimo minuto che si concentrerà su due sole giornate di gara, con il settanta per cento del chilometraggio concentrato nella tappa iniziale del sabato è abbastanza evidente che lo svantaggio, in questo caso per Ogier, sarebbe sproporzionato. Un’evidenza che ha convinto la commissione della FIA ad andare a ritoccare la norma prima che iniziassero le polemiche, del Francese ma anche della sua squadra, che dovrebbe fare i conti anche con lo svantaggio di Evans che parte in seconda posizione. In pratica al via i concorrenti partiranno nell’ordine della classifica mondiale, ma a metà della prima frazione l’ordine di partenza verrà cambiato e si partirà in ordine inverso rispetto alla classifica del momento. Anche se non è stato dichiarato nulla rispetto alla possibilità di anticipare a metà giornata, anche un eventuale rientro con il rally2, questa è un’ipotesi che potrebbe essere nell’aria. Obbiettivamente riteniamo sarebbe opportuno cercare di sistemare una regola che nel principio di dare più equilibrio alle gare, su alcuni terreni falsa completamente i valori sportivi.
