La federazione UK non è riuscita a garantire i budget per l’edizione 2021 del WRC con il Galles e la pretendente Irlanda del Nord che non sono state in grado di dare garanzie economiche e così Ypres entra da oggi a fare parte del calendario WRC 2021.
La prima a gettare la spugna ancora prima della riunione di fine anno (tenutasi a metà dicembre) del consiglio mondiale del motorsport FIA è stata la Svezia, evento che con il disperato tentativo del promotore di trovare un’alternativa on-ice è stata la causa primaria del rinvio della ratifica del calendario WRC. Ma le gare a scricchiolare sono parecchie, ed ancora prima di porre la parola fine alla querelle Scandinava e ratificare il nuovo calendario anche la federazione motorsport UK ha definitivamente gettato la spugna per il 2021. Troppe le incertezze legate alla pandemia per sperare di avere una delibera (ad inizio anno) dei budget pubblici necessari per imbastire la gara, sia in Galles che negli ultimi anni ha continuato a ridurre il suo apporto, che nell’Irlanda del Nord che da qualche tempo ha messo sul tavolo le proprie ambizioni iridate. Così anche il rally GB abdica e passa il testimone ad Ypres, la gara belga che a fine 2020 aveva ottenuto la promozione iridata, ma ad una ventina di giorni ha dovuto cancellare tutto, con il Belgio letteralmente travolto dalla seconda ondata della pandemia. Quest’anno Ypres è stata inserita tra le gare di una panchina WRC lunghissima, ma il suo ingresso è arrivato addirittura prima della ratifica del calendario 2021, in teoria dovrebbe andare a rilevare la data del rally GB, ma per il momento è stato solo confermato che la prova si sposterà in agosto, resta quindi da definire quale sarà il week end prescelto, probabilmente nella seconda metà di agosto.