Dalle Canarie TotalEnergies rileva il testimone dalla P1 Performance Fuels, entrata da qualche tempo in regime di amministrazione controllata, e diventa il nuovo fornitore esclusivo di carburante sostenibile per il WRC, sostenibilità che viene meno economicamente con un rincaro del 25% circa.
Ad inizio marzo il fallimento della P1 Performance Fuels, ha creato un certo allarme nel WRC soprattutto in vista delle Canarie, una trasferta logisticamente complicata. La FIA è riuscita a risolvere la situazione affidando la fornitura in esclusiva per il WRC alla multinazionale francese TotalEnergies, sino alla fine della stagione in corso, in maniera da avere le giuste tempistiche per indire un nuovo bando di fornitura. Il WRC è riuscito così a mantenere un carburante sostenibile, unica facciata ad una transizione che oramai sta andando a rotoli, sostenibilità che viene meno il profilo economico, visto che ha comportato un aumento del 25% circa del prezzo. Il carburante sintetico by TotalEnergies costa 8,75 euro al litro, contro i 6,96 euro litro della precedente fornitura, in entrambi i casi vale la formula + tasse. Considerato che in ogni gara a seconda della lunghezza di speciali e trasferimento una rally1 consuma dai 450 ai 550 litri, il costo del carburante per ogni vettura ha un impennata di circa 900 euro + tasse. Un aumento che per la squadra è quantificabile a seconda delle vetture schierate all’incirca sui quattromila euro a gara, questo senza mettere in conto i chilometri in preparazione della gara test ecc.. . Oggi la FIA ha cominciato ad esaminare tutte le proposte per la fornitura del carburante inviate sui tavoli di Place de la Concorde, per una fornitura triennale dal venti ventisei al venti ventotto. La decisione potrebbe anche non andare ad un bando pubblico, visto che tra le gli elementi più importanti nella valutazione è l’affidabilità della società fornitrice.