La FIA ha reso pubblico nella giornata di ieri il bando per un unico fornitore di carburante e di energia elettrica pulita per le colonnine di ricarica per il sistema ibrido, ma anche dell’intero service park andando a sostituire i generatori diesel utilizzati oggi.
Mentre continua il braccio di ferro Hyundai FIA per l’adesione al nuovo regolamento rally1, la vena green della federazione per fortuna non sembra volere fermarsi alla facciata, ovvero quella delle vetture ibride, dove la componente elettrica si limita ad un apporto nei trasferimenti, ed a una minima iniezione di cavalleria in prova speciale. Una tecnologia che con i distinguo tra i vari costruttori oggi è largamente impiegata tra le auto di serie, ed equipaggia un segmento che copre il 30% del mercato e nel 2025 andrà a coprire il 50%. Quindi più che di rivoluzione l’impressione è quella di un inseguimento con il fiatone alla proposta automobilistica attuale, dove la componente elettrica non è sicuramente quella preponderante, ma un elemento utile all’ottimizzazione dei costi gestionali e prestazionali. Con il nuovo bando la federazione ha messo l’accento su tre punti nodali: la fornitura di un carburante sostenibile (oppure una gamma di prodotti), con emissioni di CO2 ridotte, da utilizzare in tutte le classi della piramide WRC. Marchiatura delle stazioni di ricarica ibride plug-in che entreranno in uso con le auto ibride. Produzione e fornitura di energia ricavata da fonti rinnovabili per coprire il fabbisogno di ricarica delle nuove vetture Rally1, ma soprattutto il fabbisogno elettrico generale del parco assistenza in maniera da liberare il service park dall’utilizzo dei generatori diesel. Una attenzione particolare molto importante per andare oltre la facciata, frutto della valangata di critiche giustificate che sin dalle prime stagioni hanno fatto scricchiolare l’impatto green della formula e. Le offerte possono essere presentare per uno o più dei suddetti lotti. Ma l’ambizione della federazione sarebbe di avere un’offerta congiunta per i tre lotti, in maniera da insignire un marchio oppure una cordata del titolo di “Official Energy Partner” del WRC.