Possibile terremoto nei calendari internazionali del Mondiale e, di conseguenza, dell’Europeo.
Tutto si deve alla disputa in corso sulla località ospitante il Rally di Francia. Dal 2010 la gara iridata transalpina è ospitata sulla terraferma, in Alsazia. Il rally a “casa Loeb” potrebbe però avere già terminato la sua breve storia. La federazione francese sta faticando a mettere insieme i contributi economici garantiti dalle autorità territoriali, che fino allo scorso anno hanno contribuito con circa mezzo milione di euro alla disputa della manifestazione. La regione ha chiesto ufficialmente conto dei programmi della Ffsa, la quale potrebbe a sua volta optare per un nuovo, clamoroso cambio di location portando la propria gara del Mondiale Rally dove storicamente dovrebbe stare: in Corsica.
Il Tour de Corse a sua volta, in questi anni in cui è stato estromesso dalla serie iridata, ha trovato posto felicemente nel calendario del Campionato Europeo. Il posto del “Giru di Corsica” nella stagione 2015 dell’ERC era scontato ma al momento di approvare i nuovi calendari, la Fia lo ha rimosso, inserendo al suo posto ed in quella data l’inquietante dicitura “TBA” – da definire. Inserendo in coda ai dieci “slot” del calendario il precedentemente escluso rally svizzero del Vallese, indicato come riserva. Cosa succederà ora? La cosa più probabile è che il Tour de Corse ritrovi posto nel Campionato del Mondo, sostituito dal Valais nell’Europeo. Con tanti saluti a Strasburgo.