Dopo l’adesione di M-Sport e Toyota alle nuove vetture rally1, ovvero le WRC+ con l’aggiunta della propulsione ibrida fornita dalla Compact Dynamics, finalmente è arrivato anche il semaforo verde dai piani alti della casa coreana l’unica che mancava all’appello.
Dopo un interminabile tira e molla, che in maniera sotterranea stava andando avanti da un paio di stagioni, sull’ibridazione della generazione WRC plus tra la FIA e la casa coreana finalmente si è conclusa con il via libera che i piani alti della casa coreana hanno dato al loro braccio armato di Alzenau. Una decisione che ad un certo punto è sembrata in bilico, non tanto per ragioni insormontabili quanto per un certo numero di incongruenze regolamentari (se vogliamo potremmo definire di puntiglio). Ma nelle ultime settimane la situazione sembrava essersi sbloccata ed oggi con il via libera di Hyundai Adamo ha potuto tirare un sospiro di sollievo e dare ufficialmente il via allo sviluppo della nuova rally1. Un impegno triennale sino al 2024, considerato che il 2025 dovrebbe sancire la fine della mono componentistica ibrida fornita dalla Compact Dynamics. Il modello di riferimento sul quale sarà sviluppata la nuova rally1 ibrida sarà la Hyundai i20 N, vettura che si è ispirata ai successi WRC ottenuti in questi anni. Notizia che ha dato il via alla comunicazione di stato della FIA e del Promoter WRC, finalmente in grado di annunciare una nuova serie a ranghi compatti senza ulteriori defezioni.
