Il Germania nonostante il piano di emergenza con lo spostamento di tutta la gara all’interno del campo militare di Baumholder, che sembrava avere allontanato il rischio annullamento, pare sia nuovamente entrato in zona rossa, ed un suo annullamento potrebbe fare avanzare di data il Sardegna.
La concomitanza di eventi tra WRC e Formula 1 con il Sardegna, ed il gran premio di Imola, fissati entrambi nel primo week end di novembre sembrava non trovare risposte con i rispettivi calendari in difficoltà a trovare alternative percorribili, per cui vista la lontananza degli eventi si era optato per un nulla di fatto. Ma se il mondiale rally di prove cronometrate non ne ha ancora proposte, in fatto di colpi di scena non manca di stupire, ieri il Japan ha gettato la spugna aprendo le porte a Ypres, ma a quanto pare sono emersi nuovi problemi per il rally Deutschland, che il lockdown all’interno del campo militare di Baumholder sembrava avere risolto. Voci di corridoio parlano di un ADAC oramai prossimo a gettare la spugna, ed a confermare la gravità della situazione è arrivata la fibrillazione del rally di Sardegna messo in allarme per un eventuale avanzamento di data ad ottobre. Non è chiaro se la data sarà quella del Germania oppure, il quarto week end del mese, sta di fatto che i segnali per la gara Tedesca sono molto più che preoccupanti. I cinque eventi si ridurrebbero così a quattro, ed a questo punto sarà l’ora della verità per quello che noi abbiamo sempre considerato il bluff Croazia. Se veramente c’è qualcosa a questo punto qualcuno dovrà calare le sue carte, o altrimenti tacere per sempre. Certo che a questo punto chi non ha mai parlato, ovvero il Monza Show potrebbe cominciare a rispolverare il piano B, ovvero le vecchie stage all’interno del parco; un eventualità improbabile ma non impossibile.