WRC JUNIOR PARLA ITALIANO

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La serie mondiale support dedicata ai giovani per eccellenza è il campionato Junior WRC, e sulle Citroen DS3 R3T ci saranno anche Andrea Crugnola e Simone Tempestini due punte di diamante di casa Italia che puntano al successo finale.

Le vetture iscritte al WRC Junior sono 11, ma questa volta i favori dei pronostici non sono solo per i driver d’oltralpe, ma il parterre dei pretendenti è ampio ed internazionale. I primi quattro della passata stagione saranno tutti presenti, ad esclusione di Gilbert Quentin il vincitore dell’anno passato, promosso al WRC2. Veiby, Folb e Tempestini sono i più quotati al successo finale, uno scontro appassionante che propone anche temi interessanti sull’approccio al campionato. Folb che sarà seguito dalla Loeb Racing, ha disputato poche gare con la sua DS3 R3T ma ha lavorato testando terreni, set-up, ecc.. Invece il Norvegese ed il Trevigiano hanno corso in ogni dove, pur di accumulare chilometri, con vetture quasi sempre uno step sopra (R5). Inoltre è anche interessante lo scontro tra i diversi approcci, ad alta professionalità con la Even Management per Veiby e la Loeb Racing per Folb; mentre Tempesta punta sul tradizionale con un pool di famiglia e amici fidati forgiati alla vecchia scuola. Ma tanto per non lasciare nulla al caso al fianco di Simone è arrivato Jo Bernacchini, che oramai da anni sta masticando pane e mondiale. Nel team Italo Rumeno però ci sarà anche Andrea Crugnola. Il Varesino tester Renault protagonista nel WRC3 2015 contro le performanti DS3 R3T, questa volta scende in campo ad armi pari e non può certo mancare dall’elenco dei favoritissimi. Ultimo ma non per questo meno quotato lo Slovacco Martin Koci, velocisticamente forse paga qualcosa ai suoi avversari, ma a soli 23 anni vanta una lunga esperienza internazionale tra WRC3 E WRC2.

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