A fine febbraio sulle speciali dello Sweden debutta la nuova era dello Junior, dopo venti anni a trazione anteriore la serie support dedicata ai giovani passa alle quattro ruote motrici delle nuove compatte rally3. Otto gli sfidanti, ma a promettere scintille è la sfida Francia, Finlandia, con JB Franceschi e Sami Pajari.
Al rally Sweden manca ancora un mesetto, ma dalle parti di Umeà hanno già messo sul tavolo il nome dei partecipanti e tra questi ci sono anche gli otto nomi del JWRC, che da quest’anno si chiamerà WRC3 Junior, ma il cambiamento è nella sostanza visto che dopo venti edizioni con le compatte tutto avanti la serie WRC support dedicata ai giovani vede fare il suo ingresso la Ford Fiesta Rally3, la prima quattro ruote motrici entry level. Le gare del campionato saranno Svezia, Croazia, Portogallo, Estonia e Acropoli, un full di gare che propone ghiaccio, asfalto e tre round sulla terra caratterialmente differenti tra loro. In premio M-Sport Polonia, il monofornitore della serie, metterà in palio quattro gare europee del WRC al volante di una Fiesta Rally2 gestita direttamente dalla squadra di Wilson. Lo scontro sarà tra due generazioni di giovani, quelli nati a metà degli anni Novanta (Armstrong, Lauri e J.B. Franceschi) all’inseguimento di un salto di categoria che è tardato ad arrivare. Sul fronte opposto i millenial (Pajari e Vivres), con l’ingresso di un paio di Rookie del WRC come il Keniota Kimathi e il greco Panagiotis. Lo scontro che promette di infiammare la serie è quello tra J.B. Franceschi e Sami Pajari che è già andato in scena nell’ERC3, ma soprattutto nell’ERC3 Junior dove a spuntarla è stato il Francese per soli quattro punti. I due sono tra le più belle promesse di questi ultimi anni, Franceschi nonostante si sia visto mettere all’angolo in più di un occasioni per questioni di budget, ha dimostrato grinta e tenacia ed a ventisei anni si è ancora in tempo di saltare sul treno. Sami invece alle spalle ha una cordata Scandinava che lavora con metodo, ma a resta da vedere la consistenza dei budget ora che si sta avvicinando l’ora del primo salto. Franceschi non è nato sulla neve ma al suo debutto nel JWRC ottenne una bellissima quarta piazza impressionando per il ritmo che aveva saputo tenere. Pajari sulla neve c’è nato e cresciuto, ma al momento non ha ancora dichiarato la sua partecipazione a tutto il campionato, probabilmente perché potrebbe bollire qualcosa in pentola anche nel WRC2 Junior.