Il bando di gara della FIA alla ricerca di un fornitore unico di gomme per il WRC a partire dal 2021 ha già proposto la prima scrematura ed a contendersi l’assegnazione del bando con scadenza a fine anno ci saranno Michelin, Pirelli, Hankook e MRF.
Qualcuno contro il progetto per mandare anche il WRC in regime di monogomma aveva tuonato e promesso una mezza rivoluzione, Michelin in primis che oramai da anni è padrona assoluta del mondiale rally. Una sorta di monogomma non regolamentato, ma che a Clermonth si sono tenuti stretti, aiutandosi a mantenere il loro primato con la forza del colosso che è alle loro spalle. La FIA aveva già tentato la strada del monogomma nel 2008, quando per un paio di stagioni la fornitura sulle WRC era stata vinta dalla Pirelli. Allora Michelin assunse una posizione contraria molto dura non partecipando al bando, un’ipotesi che il costruttore Francese ha ventilato anche quando la proposta è stata messa sul piatto dalla FIA quest’anno, ma le cose sono andate avanti con un’ostruzione di Clermonth abbastanza blanda. Ed al momento della chiusura del bando è arrivata anche la loro candidatura, assieme a quella di Pirelli che apparentemente non ha mostrato un grande interesse, confermando che la loro prima priorità resta in Formula 1, un atteggiamento ondivago e poco convinto ma che potrebbe essere solo di facciata, visto che più di una volta hanno tentato di rientrare nel WRC con un top team, ma si sono trovati le porte chiuse, con evidenti pressioni dei Francesi che già avevano mal tollerato la presenza D-Mack. Al tender si sono presentate anche Hankook e l’Indiana MRF con un teorico ruolo di outsider, anche se la casa Coreana ha alle spalle un grande colosso nel mercato stradale mentre nelle competizioni ha concentrato i suoi maggiori sforzi in circuito. Equipaggiando tutto il DTM una fornitura che viste vetture e tecnologie non è solo numeri ma anche di grande qualità. Avere partecipato all’ultimo tender per la F1 da la dimensione delle ambizioni Coreane che nelle ultime stagioni hanno lavorato nei rally con un maggiore interesse in molti campionati nazionali. Il ruolo di cenerentola spetta inevitabilmente all’Indiana MRF, un colosso nello stradale e nelle competizioni di Asia e Pacifico, ma che non sembra ancora pronto al grande passo. Trattandosi di una fase che per il momento non è stata resa pubblica, qualche indiscrezione parla di una candidatura di Cooper presentata last minute, ma anche se il marchio Britannico è fornitore del WRX non può certo bilanciare una storia (quella più recente) che non si è occupata di rally se non marginalmente.