Dopo l’addio di IMG la FIA è partita subito alla caccia di un nuovo promotore, ma dopo mesi di ricerca la scelta è caduta sulla stessa struttura con base a Monaco di Baviera che segue da anni il WRC, più che un riconoscimento per il lavoro svolto l’impressione è quella di un evidente difficoltà a trovare un rimpiazzo.
La ricerca è stata lunga ed estenuante e francamente è difficile immaginare il bicchiere, almeno, mezzo pieno; dopo avere sollecitato tutte quelle strutture che organizzano eventi e si occupano della loro veicolazione mediatica l’affidamento alla WRC Promoter GmbH di Monaco è un chiaro ripiego per mancanza di aspiranti al ruolo di promotore di questa serie. E’ evidente che la FIA in qualità di ente affidatario, non può che elogiare il lavoro fatto in questi anni dalla WRC Promoter, i cui risultati sono innegabili e sotto gli occhi di tutti. Ma altrettanto evidente è il cordone ombelicale che unisce federazione e promotore rally, che dopo molti anni di lavoro e risultati eccellenti non è riuscito a recidere il cordone ed iniziare una sua vita realmente indipendente. A questo punto è abbastanza chiaro che a Monaco dovranno creare una struttura parallela che si dedichi alla gestione del World RX, un’operazione molto complicata, vuoi per il momento difficilissimo che sta attraversando il rallycross targato FIA. Mentre dall’altra c’è una struttura che dal punto di vista televisivo ma soprattutto streaming funziona molto bene, ma con la recente partenza di Ciesla ha perso l’uomo che aveva saputo imbastire e fare crescere l’immagine su tutti gli schermi del WRC. Quindi se per il mondiale rally ci si può permettere di galleggiare in attesa di un nuovo riassetto al timone della struttura, il nuovo asset non sembra ancora in grado di prendere per mano una disciplina in caduta libera e trainarla fuori da questo momento. Soprattutto considerando che il mondiale rally è privo di una concorrenza reale, mentre il rallycross ha una concorrenza continentale fortissima il RallyX Nordic e con la new entry Nitro Rallycross dovrà fare i conti con il ritorno in scena del rallycross a stelle e strisce.
