WRC TROPHY FALSA PARTENZA

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La nuova serie che fa da support al WRC, dedicata alle World Rally Car di vecchia generazione, configurazione 2016 al Montecarlo vedrà al via una sola vettura, ed anche se il campionato è lungo sicuramente non sarà facile raggiungere il numero minimo di 5 iscritti per validare la serie.

Dopo i primi proclami di intenzioni a fine primavera 2016, dove si è cominciato a parlare di WRC Trophy dedicato alle vetture top in configurazione 2016, gli entusiasmi si sono presto sopiti. E quando a inizio dicembre la Fia ha messo nero su bianco i regolamenti 2017, in mezzo alle righe di questi si leggevano tutti i dubbi e le perplessità del legislatore, figuriamoci quelle dei potenziali avventori di questa serie. Voluta dalle case per non rottamare le vetture che hanno in garage, ne tantomeno svenderle per le serie nazionali (visto che le serie nazionali più importanti hanno puntato tutte sulle R5), i loro prospetti di business si sono schiantati con la dura realtà del momento. Ovvero la mancanza di clienti in grado di avventurarsi in una serie costosissima, già ribattezzata ironicamente da qualcuno la coppa armatori. Chi i budget li ha non ha mai preso in considerazione questo campionato perché interessato a correre con una WRC 2017 anche a costo di restare al palo. Così il nuovo Trophy rischia di zoppicare ancora di più della Coppa Fia RGT, che al Montecarlo grazie alle debuttanti 124 ha evitato l’affondamento.

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