Il cinque volte campione di spagna dopo essere rimasto forzatamente al palo per la perdita dei punti della patente, al suo rientro nel campionato spagnolo ha vinto al Tierra de Madrid e in Catalunya e con la Terra Training Motorsport che lo ha supportato nel suo ritorno si prepara ad un 2024 nel WRC2.
Il fortissimo pilota iberico, nel suo palmares vanta due titoli spagnoli e tre supercampionati, è uno dei giovani più veloci del panorama iberico, nonostante i titoli vinti un po’ lo invecchino il ragazzo di anni ne ha appena ventotto. A mancargli è un pizzico di esperienza in più sulle strade del WRC, ma nelle sue uscite ha sempre dimostrato di avere nel piede prestazioni di tutto rispetto, e nella sua ultima uscita al Montecarlo venti ventitré ha firmato la terza piazza WRC2. Quest’anno dopo le disavventure con la patente è stato obbligato al palo, e si è visto rimpiazzare nel team Hyundai di Teo Martin. Ma a settembre grazie alla Terra Training Motorsport è riuscito subito a ritornare al volante di una I20 N Rally2, ed al Catalunya si è preso la sua rivincita sugli avversari che avevano dato qualche spintone per il suo appiedamento. Una serie di ottimi risultati, quattro vittorie scratch in cinque gare disputate (compresa la salita di Tandalò), hanno portato la struttura iberica a tentare il grande salto nel WRC2. Per la loro avventura iridata Pepe e i suoi partner si sono rivolti alla MAPO Motorsport, la struttura tecnica gestita da Xevi Pons, vincitore del SWRC nel 2010, e per anni tra i protagonisti del mondiale. Non è ancora stato ufficializzato il programma nei suoi dettagli dal calendario alla vettura, anche se logico pensare ad una Fabia, visto che sino ad oggi la struttura di Pons ha lavorato sulle vetture di Mlada, sembrerebbe che in ballo ci sia un accordo con la Hyundai spagna per avere a disposizione una i20N Rally2.