Toksport e Gryazin hanno dominato i due terzi del Montecarlo targato WRC2, ma prima una foratura riapre i giochi e poi una penalità su un taglio castiga il pilota russo che per soli cinque decimi si vede scavalcare in classifica dalla Citroen C3 Rally2 di Yohan Rossel, che nega alla Skoda Fabia RS la soddisfazione di vincere al suo debutto nel WRC.
Della serie chi la fa l’aspetti, nel caso del Montecarlo sono cambiati gli attori protagonisti, ma le squadre sono rimaste le stesse di Ypres 2022, con da una parte la Citroen e dall’altra Toksport. In Belgio a fare il diavolo a quattro era stata la squadra tedesca, nel pretendere Lafebvre fosse sanzionato per un taglione in una curva. Allora arrivò una doppia penalizzazione per due passaggi esagerati nella stessa curva messa sotto la lente di ingrandimento, quindici secondi che però non bastarono a ribaltare la classifica. Questa volta le parti si sono invertite ed a finire sotto la lente di ingrandimento è stata una curva nella prova notturna del sabato, dove Gryazin ha forato, ed ha visto il suo vantaggio su Rossel precipitare a soli dieci secondi. Nel finale il giovane francese ha tentato un ultimo disperato assalto rosicchiando ancora qualche piccolo secondo al russo che pensava di avere salvato il suo primato per 4”.5. Ma a bocce ferme quando Nikolay e Toksport si sono dovuti presentare di fronte al collegio degli sportivi, per rispondere del reclamo presentato dalla Citroen per il taglione effettuato al Km. 13,2 della speciale numero 14 non sono riusciti a confutare con ragione le prove presentate. Così è stato applicato lo stesso metro di Ypres, ma questa volta i 5” di penalità sono risultati fatali e il WRC2 è passato nelle mani di Rossel, mentre Gryazin e scivolato in seconda posizione e si è dovuto accontentare del successo nel WRC Challenger. Gradino basso del podio per un arrembante e sempre spettacolare Pepe Lopez, che è riuscito a mettere le ali alla sua Hyundai i20 Rally2.