Il WRC2 in Sardegna ritorna a proporre la sfida iridata della casa di Mlada che oltre alle vetture ufficiali potrà contare su quelle dei clienti come Fuchs o delle filiali nazionali come quella del nostro Umberto Scandola.
Sugli sterrati della Sardegna Skoda lascia al palo Pontus Tidemand ma punta sempre a fare saltare il banco oltre al solito Kopecky dopo lo stop Portoghese ritorna Esapekka Lappi, che dopo il successo del compagno di squadra Svedese in Portogallo ha un solo obbiettivo possibile (il gradino più alto del podio). Ma con le Fabia R5 ci saranno anche Fuchs (vincitore in Argentina) e Suninen (vincitore in Messico) due driver in continua crescita che puntano dritti ai vertici del campionato, che nelle ultime gare hanno dimostrato di tenere un passo gara decisamente sostenuto. Ma ci sarà anche il nostro Umberto Scandola, il Veronese sulla terra se la cava molto bene, ed anche le ambizioni vanno ben al di là della passerella nella gara WRC di casa. L’unica avversaria all’altezza della Fabia in questo inizio di stagione è stata la Fiesta Evo, ma in Sardegna non sarà della partita il Gallese Elfyn Evans, che in velocità pura ha dimostrato di essere una spanna sopra a tutti. Quindi le speranze delle R5 targate M-Sport sono per le due vetture del team D-Mack che con Kruuda e Aasen, punterà come in Portogallo ad uscire alla distanza confidando nella durezza del percorso. Difficile invece sarà la vita per le vetture del gruppo PSA le Citroen DS3 e Peugeot 208 T16, i francesi Gilbert, Bonato e lo Spagnolo Suarez sino ad oggi sulla terra non hanno brillato, ed in passato le vetture hanno dimostrato di pagare in affidabilità. La parentesi Andreucci resta una storia a se vito lo sviluppo fatto dalla squadra Italiana, che però purtroppo non sarà al via.
