L’intenzione del WRC Promoter di trasformare l’ERC in una sorta di salone di attesa, dove fare accomodare le pretendenti al calendario WRC, inciampa subito su Ypres che nonostante le sue ambizioni iridate per il futuro non farà parte dell’ERC 2022.
L’operazione Euro Parking per gli uomini del WRC Promoter non è ancora partita ma è già tutta in salita, quella che doveva essere la new entry Ypres, dopo avere sfiorato l’ingresso nel mondiale nel 2020, quest’anno approfittando di un calendario quasi tutto Europeo è riuscita a prendersi il suo posto nel WRC. Una presenza a spot che gli organizzatori Belgi sanno sarà difficile da ripetere, ma sperando in qualche futuro slot Europeo a rotazione a fine gara hanno dichiarato che avrebbero lavorato per tentare di rientrare nel mondiale tra un paio di stagioni. Così tutti hanno dato per scontato l’inserimento di Ypres nell’ERC, la serie della quale è stato uno dei cardini sino al 2016, ma la trattativa con il promotore è andata in frantumi di fronte alla data che gli organizzatori volevano riportare a fine giugno, una data che nell’Europeo degli ultimi anni è sempre stata nel mirino della Polonia. Così di fronte ad uno spostamento di data Ypres ha preferito passare la mano anche nell’ERC, ed è tornata alla sua data del 23 – 25 giugno, per il momento con la sola validità nazionale per il campionato belga. Un’uscita di scena diplomatica, ma che getta un’ombra su quella che sarà la gestione della serie continentale, Ypres era uscita dalla serie continentale nel 2017 perché riteneva che la richiesta di Eurosport Event fosse troppo esosa (rapportata alla promozione). Una posizione che è rimasta ferma negli anni, quindi faceva abbastanza specie che a Ypres avrebbero accettato un’imposizione quasi raddoppiata a fronte di una promozione che probabilmente punterà principalmente sullo streaming. È quindi difficile credere che tutto si sia andato in fumo solamente per un problema di date.
