DA ZANCHE FIRMA IL CAMPAGNOLO

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Il campione valtellinese fa suo il rally Campagnolo, quarto appuntamento del campionato italiano rally auto storiche, ponendo così il suo quinto sigillo alla classicissima di Isola Vicentina, alle sue spalle si piazza la Ford Escort RS di Volpato e la Sierra RS Cosworth di Valter Pierangioli.

Lucio Da Zanche va ad aggiungere un altro successo al suo albo d’oro, il primo del 2023, una stagione iniziata al vallate Aretine con un ritiro per un problema meccanico. Il pilota di Bormio in coppia con Daniele de Luis nelle mischia iniziale si batte per la leadership della gara con uno scatenato quartetto che oltre alla sua Porsche comprende le Ford Sierra Cosworth 4×4 di Giovanni Costenaro e Valter Pierangioli e l’Escort RS di Enrico Volpato. Sulla Recoaro Costenaro da uno strattone alla gara e si scrolla il fiato sul collo degli altri tre pretendenti, ma nella speciale seguente che va a chiudere la prima bouclé i problemi al cambio della sua Sierra si aggravano, ed anche se riesce a salvare momentaneamente la sua leadership, Da Zanche e Volpato si riportano a pochi secondi con la freccia del sorpasso accesa. La corsa di Costenaro e Gambasin finisce all’inizio del secondo giro di speciali, con il cambio della Sierra oramai out. A dare lo strappo questa volta e Da Zanche, mentre Volpato perde qualche secondo di troppo e si ritrova ad una mezza minutata dalla Porsche del nuovo leader provvisorio, seguito ad una quindicina di secondi da Pierangioli. La gara a quel punto non propone più colpi di scena con i tre che si limitano a difendere i rispettivi gradini del podio. Da Zanche con la sua Porsche 911 Carrera RS 3.0 oltre all’assoluta si aggiudica anche il secondo raggruppamento, mentre Volpato con la Ford Escort RS 1800 MKII vince a mani basse il terzo raggruppamento. Il gruppo quattro dedicato alle vetture più recenti se lo prende la Sierra Integrale di Pierangioli, con una minutata di vantaggio sulla Lancia Delta integrale 16V di Nereo Sbalchiero, che nella generale si ritrova al collo la medaglia di legno. A chiudere la top five ci pensa la Lancia Rally 037 di Enrico Bonaso, che per soli 3”.4 si lascia alle spalle la Porsche 911 SC di Natale Mannino vincitore nell’ultimo appuntamento tricolore al Targa Florio. Grande assente invece Matteo Musti che aveva fatto suoi i primi due round del campionato ad Arezzo e Porto Cervo.

CLASSIFICA

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