Il campionato europeo rally auto storiche ritorna in Spagna per l’appuntamento con il rally de Asturias Histórico, ed a imporsi come l’anno passato è stata l’Audi Quattro di Zippo che va a bissare anche il titolo continentale storiche, EHRC, nel terzo raggruppamento, mettendo in carniere il terzo successo assoluto stagionale dopo Vlatava e Weiz.
La classicissima delle Asturie è partita con una prima frazione condizionata dalla pioggia, ed inevitabilmente dalla scelta delle gomme. Un tardo pomeriggio con apericena di una cinquantina di chilometri spalmati su quattro speciali; a fare la voce grossa è stata l’Audi Quattro di Zippo, quattro scratch consecutivi che gli consegnano la leadership della gara con un vantaggio consistente: quaranta secondi sulla Clio di Mieres e quasi due minuti sulla Ford Escort RS 1800 MKII di Manuel Ferreiro. Nella seconda frazione il maltempo ha abbandonato le speciali asturiane, ma la musica è sempre quella del cinque cilindri di Iglostad, Zippo tiene alto il passo anche se il vantaggio accumulato gli permette di non dovere rischiare più del consentito. La Clio Sport di Mieres riesce a disputare una tappa parallela a quella del leader della gara, e si porta a casa due successi parziali, ma sulla penultima speciale è costretto ad issare bandiera bianca. La piazza d’onore passa così nelle mani di Ferreiro, mentre sul gradino basso del podio si va ad insediare Antonio Sainz, settimo nella generale alla fine della prima giornata, con la sua Subaru Legacy 4WD risale la china saltando la Sierra RS Cosworth 4×4 dello Svedese Myrsell che deve così cedere lo scettro del quarto raggruppamento allo spagnolo. Il secondo raggruppamento è a vantaggio dell’Escort RS 1800 del britannico Will Graham, il primo invece se lo prende l’Escort Twin Cam di Ernie Graham. Come lo scorso campionato Zippo, al secolo Andrea Zivian vincendo si aggiudica il titolo continentale del terzo raggruppamento, al suo fianco questa volta era presente Nicola Arena che si è alternato nel corso della stagione con Denis Piceno. Una grande soddisfazione che si prende con due gare di anticipo rispetto alla fine del campionato che conta ancora il doppio appuntamento italico, prima all’Elba e poi a Sanremo.